Cécile Pilverdier RIP
Cécile è stata una vera pietra angolare della nostra comunità. Ha vissuto in Israele per oltre sessant'anni, essendo emigrata dalla Francia, ispirata dalla spiritualità delle Suore di Sion e unendosi alla confraternita PAX NOSTRA. Fin dall'inizio, ha portato avanti un profondo impegno nel promuovere la riconciliazione e la comprensione tra cristiani ed ebrei.
Dopo aver trascorso alcuni anni ad Haifa, si è trasferita a Gerusalemme, dove ha vissuto la Guerra dei Sei Giorni e la Guerra dello Yom Kippur. Per molti anni ha lavorato come fisioterapista per bambini, stringendo stretti legami con decine di famiglie ebree. Era l'anima gemella di Fratel Yohanan Elihai; i due erano inseparabili: collaboravano nella costruzione della comunità, nella musica, nell'organizzazione e nel coltivare l'identità e la missione della comunità cattolica di lingua ebraica nel Paese.
Cecile era instancabile nel fare il bene. Il suo servizio alla comunità è stato immenso: per molti anni ha gestito tutti i conti e si è occupata di ogni esigenza amministrativa e burocratica. Allo stesso tempo, ha offerto la sua gentilezza a molte persone con discrezione e discrezione, senza mai considerare le sue buone azioni come qualcosa di straordinario.
L'anno appena trascorso è stato particolarmente difficile. Dopo una caduta dal letto lo scorso maggio, Cecile ha iniziato un lungo ciclo di ricoveri ospedalieri, lasciando infine la sua amata casa con vista sulla Città Vecchia di Gerusalemme per trasferirsi in una residenza assistita. Cecile era forte e coraggiosa, ma anche vulnerabile, soprattutto negli ultimi mesi.
È mancata all'età di 91 anni al Saint Louis Hospital di Gerusalemme, dopo aver ricevuto i sacramenti per grazia di Dio.
Il funerale si è tenuto a Ein Kerem, un luogo per lei profondamente significativo, ed è stato presieduto dal Vescovo Rafik Nehra e da cinque sacerdoti del Vicariato: Padre Piotr, Padre Roman, Padre Benny e Padre Apolinary, insieme all'abate benedettino di Abu Ghosh, Padre Louis Marie. La cerimonia è stata semplice, dignitosa e sentita, alla quale hanno partecipato membri della comunità, familiari e molti amici israeliani con cui Cecile aveva costruito amicizie durature per tutta la vita.
Ricorderemo sempre il suo animo gentile, la sua presenza modesta, il suo talento musicale, la sua gentilezza e dolcezza e la sua straordinaria capacità di creare legami autentici con persone di ogni estrazione ed età.
Che la sua memoria sia benedetta.
- Padre Benny








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