Gita dei giovani durante la Pasqua ebraica


Una settimana prima del campo dei bambini, un gruppo di giovani sono andati in gita in Galilea con Padre Apolinary e Padre Roman.

desertflower passover galilee

Durante le vacanze della Pasqua ebraica, alcuni giorni prima della festa di Pasqua, Padre Apolinary e Padre Roman hanno invitato i giovani del Gruppo “Fiore del Deserto” a partecipare ad una escursione di tre giorni lungo il Sentiero di Israele. L'obiettivo era quello di camminare per tre giorni lungo il percorso, partendo da Nimrod fino alla Fortezza di Yesha. All'inizio diversi giovani hanno dimostrato interesse per l'iniziativa, ma poi uno si e’ ammalato, un altro è andato a visitare la famiglia e quelli che sono rimasti erano un piccolo gruppo, pronti pero’ ad accettare la sfida.

Il primo tratto di strada era lungo 13 km, da Nimrod a Shear Yeshuv. Anche se questo non fa propriamente parte del Sentiero di Israele, valeva davvero la pena di percorrerlo. Da Nimrod siamo scesi attraverso il villaggio druso di Ein Kinya fino alla Fortezza di Nimrod. Dopo una breve sosta abbiamo continuato nella riserva naturale di Banias, dove abbiamo mangiato il pranzo al sacco. Da lì il percorso ci ha portato su una strada parallela al fiume Hermon, oltre le cascate fino a Shear Yeshuv, la nostra meta del primo giorno.

Il giorno successivo, Charbel da Tiberiade si è unito a noi. Davanti a noi ci attendeva una camminata di 12 km in pianura con un paio di facili salite. Ma, a causa del caldo, questo e’ stato il giorno più faticoso. Abbiamo iniziato dalla riserva naturale di Tel Dan, vicino a Shear Yeshuv. Lì, non lontano dalla porta cananea, inizia il Sentiero di Israele. Il sole picchiava senza pietà ed era difficile camminare. Finalmente abbiamo raggiunto Kfar Giladi. In serata, padre Roman e alcuni giovani hanno discusso sulla possibilita’ di continueranno il giorno dopo oppure no. Padre Apolinary infine disse che sarebbe andato avanti anche se fosse rimasto da solo.

Il mattino dopo abbiamo deciso di portare a termine l'escursione. Quel giorno era anche l’11° compleanno di Charbel. Anche lui espresse il desiderio di continuare il cammino. Anche se la tappa di quel giorno sarebbe stata la più lunga, 20 km, ne valeva davvero la pena. Il percorso da Kfar Giladi alla Fortezza di Yesha ci ha portato attraverso montagne e foreste, lungo pendii e cime. Per tutto il percorso, abbiamo ammirato la bellezza dei panorami e della natura della riserva di Hula. Alla fine una sorpresa ci attendeva. L'ultimo chilometro infatti era un ripido pendio, tra le rocce, fino al fiume Kadesh e poi una ripida salita. Ma è stata proprio questa parte di percorso che ci è piaciuta di piu’. Arrivati alla Fortezza di Yesha, nessuno ha pensato alla stanchezza o alle difficolta’ che avevamo incontrato. Eravamo tutti contenti e Padre Apolinary e Padre Roman gia’ pensavano alla prossima escursione per tutti i giovani, quelli del gruppo “Fiori del Deserto” e altri. Charbel è stato un esempio per tutti noi perché ci ha dimostrato che la buona volontà fa superare tutte le difficolta’ trasformandole in gioia.

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