Bottiglia Molotov e graffiti a Beit Jemal
Nella sera di lunedì 19 agosto 2013, aggressori anonimi hanno gettato una bottiglia molotov contro il monastero di Beit Jemal e scritto graffiti anti-cristiani sulle sue mura.
Ancora una volta un attacco "price tag" contro un luogo cristiano e questa volta una bottiglia molotov è stata lanciata e slogan anti-cristiani sono stati scritti sulle mura. Le suore che vivono nel monastero non hanno percepito nulla nell'immediato e gli agressori sono fuggiti prima che la polizia arrivasse e iniziasse le indagini.
Mercoledì 21 agosto 2013 giornalisti ed una delegazione della Chiesa sono andati al monastero, tra cui il Patriarca latino Fouad Twal ed un po' più tardi padre David, responsabile per le comunità cattoliche di lingua ebraica.
Esprimiamo il nostro shock per questo atto criminale e preghiamo per le nostre sorelle, le monache.