Il Presidente Peres accoglie i capi delle Chiese per il Capodanno


Il 31 dicembre 2012 il Presidente d'Israele, Shimon Peres, ha accolto i capi delle comunità cristiane nella residenza del Presidente dello Stato per i tradizionali auguri per il Natale e l'Anno Nuovo.

peres_newyear

Come tradizione ogni anno il 31 dicembre 2012 il Presidente Shimon Peres ha accolto i capi delle comunità cristiane nella sua residenza per augurare loro ogni bene nella stagione di Natale e del nuovo anno gregoriano e per condividere le sue speranze per il 2013. Tutti i capi delle Chiese erano presenti, il Patriarca latino ed i suoi vicari (incluso padre David, che rappresenta le comunità di lingua ebraica), il Patriarca greco-ortodosso con diversi vescovi, il Custode francescano con una delegazione di francescani, i capi delle altre comunità cattoliche, orientali e protestanti, diversi superiori ed officiali ministeriali israeliani, personale di polizia ed altri che operano con le comunità cristiane.

Il ricevimento è iniziato con un moderno canto dell'Ave Maria da parte di una giovane araba cristiana da Acre, Lena Makhoul, in inglese.

Il Presidente Peres ha condiviso la sua visione della situazione generale con i capi delle Chiese, soffermandosi sul suo sogno di pace ed uguaglianza in Israele. Ha insistito che tutti desiderano la pace e che essa è la meta. Ha sottolineato la sua ammirazione per Papa Benedetto XVI ed ha dichiarato che condivide la visione del Santo Padre che la pace è più di un prodotto finale di un processo umano. Dio deve aiutarci.

Dopo un canto natalizio in arabo, "Leilat al-Milad" cantata da Lena Makhoul, il Patriarca Greco-ortodosso Theophilos III ha parlato in nome dei leader religiosi presenti. Ha ringraziato il Presidente per la sua cordialità e specialmente per la sua forte condanna del fanatismo religioso e degli attacchi contro i luoghi di culto da parte di estremisti ebrei. Ringraziando l'amministrazione israeliana per i molti servizi offerti ai cristiani, ha anche chiesto di incrementare la sensibilità per i cristiani, specialmente per quanto riguarda l'ingresso ai Luoghi Sacri (per i cristiani dai Territori palestinesi) e per i visti per i religiosi.

L'evento è stato segnato da grande cordialità. Tutti hanno condiviso la speranza che il 2013 possa vedere passi più grandi verso la pace nella regione.

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel