I Leader religiosi di Israele ad Auschwitz

Durante il loro soggiorno, i delegati hanno visitato il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. L'incontro si è concluso con una preghiera interreligiosa, con le parole dei salmi in ebraico, arabo e inglese. Uno dei frutti dell'incontro è stata la dichiarazione del Consiglio dei Leader religiosi di Israele, firmato dai membri del Consiglio mercoledì 2 Novembre 2016.

La dichiarazione comprende i seguenti punti:

"Come Leader ufficiali delle comunità religiose in Israele, abbiamo deciso di intraprendere insieme una visita storica in Polonia e al sito di Auschwitz-Birkenau. Questa visita ha lo scopo di onorare la memoria dei milioni di ebrei e di altre vittime dell'Olocausto, e di esprimere la determinazione dei Leader delle comunità religiose in Israele a fare tutto quanto e’ in loro potere per impedire il ripetersi di tali atrocità. Facciamo appello a tutti i responsabili del mondo affinche’ nei propri paesi e attraverso le Nazioni Unite si adoperino con incessante determinazione contro l’antisemitismo e l’odio verso gli altri che di nuovo fanno soffrire le società moderne.

Qui, ad Auschwitz-Birkenau, il sito dei crimini più orribili nella storia contro l'umanità e il simbolo del male assoluto, dove l'uccisione di milioni di ebrei e altri - uomini, donne e bambini - è stata perpetrata dalla Germania nazista, dichiariamo il nostro impegno per la santità della vita umana. Noi ripudiamo il razzismo, il fanatismo e l'estremismo, in particolare quando questi sono commessi in nome della religione.

Il Consiglio dei Leader delle comunità religiose in Israele chiede di porre fine alla guerra e di pregare per la pace in sintonia con la visione dei profeti: "Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci: un popolo non alzera’ piu’ la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno piu’ nell’arte della guerra" (Isaia 2,4)”.