Il Presidente Rivlin riceve i Capi delle Chiese in occasione del Nuovo Anno

Come e’ usanza ogni anno, il 30 dicembre 2014, il Presidente Reuven Rivlin ha ricevuto i Capi delle Comunita’ cristiane nella sua residenza per gli auguri di Natale e per il Nuovo Anno Gregoriano, e per condividere le sue speranze per il 2015. Tutti i Capi delle Chiese erano presenti, il Patriarca Latino e i suoi Vicari (il Vescovo Shomali e Padre David), il Patriarca Greco Ortodosso con alcuni vescovi, il Custode francescano della Terra Santa, i Capi di altre comunita’ cattoliche, orientali e protestanti, molti superiori e funzionari dei ministeri israeliani, personale di polizia e altri che collaborano con le comunita’ cristiane.

Il ricevimento e’ iniziato con una intrepretazione dell’inno Silent Night (Astro del Cielo) cantato da una giovane donna araba cristiana di Nazaret, Lena Menasseh, in Inglese e in Arabo.

Il Presidente Rivlin si e’ poi rivolto ai presenti sottolineando la sua preoccupazione per il futuro delle comunita’ cristiane in Medio Oriente. Ha insistito sul fatto che la violenza in atto non e’ una guerra di religione, piuttosto una lotta tra coloro, ebrei, cristiani e musulmani, che vogliono una societa’ basata su valori condivisi e sul rispetto della liberta’ religiosa, valori rifiutati dagli estremisti. Ha affermato anche la sua ammirazione per Papa Francesco, e la condivisione della sua visione.

Al termine di un altro canto natalizio in arabo, “Leilat al-Milad” (Notte di Natale), il Patriarca Greco Ortodosso, Teofilo III, ha parlato a nome dei Capi religiosi cristiani presenti. Ha ringraziato il Presidente per la sua cordialita’ e gli ha fatto gli auguri per il suo nuovo incarico di Presidente. Il Patriarca ha colto l’occasione anche per sottolineare l’importanza del libero accesso ai luoghi santi per tutti i fedeli cristiani, locali e pellegrini.

L’evento e’ stato caratterizzato da grande cordialita’. Tutti hanno condiviso la speranza che il 2015 possa essere un anno di pace per questo paese.