Gerusalemme piange i suoi figli
Una notizia terrible: martedi’, 18 novembre 2014, quattro ebrei, che stavano pregando in una sinagoga nella zona di Har Nof di Gerusalemme, sono stati uccisi e altre persone ferite.
Un nuovo lutto colpisce Gerusalemme. Nelle ultime settimane ci sono stati nuovi atti di violenza. Preghiamo per coloro che sono stati uccisi, per le loro famiglie in lutto, e per la citta’ di Gerusalemme, la Citta’ Santa, avvolta nel dolore e che piange i suoi figli. Gerusalemme dovrebbe essere una citta’ di pace per tutti i suoi abitanti.
Preghiamo con le parole del profeta Isaia: “Per amore di Sion non tacero’, per amore di Gerusalemme non mi daro’ pace, finche’ non sorga come stella la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. 2 Allora i popoli vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; ti si chiamera’ con un nome nuovo che la bocca del Signore indichera’. 3 Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio. 4 Nessuno ti chiamera’ piu’ Abbandonata, ne’ la tua terra sara’ piu’ detta Devastata, ma tu sarai chiamata Mio compiacimento e la tua terra, Sposata, perche’ il Signore si compiacera’ di te e la tua terra avra’ uno sposo. 5 Si’, come un giovane sposa una vergine, cosi’ ti sposera’ il tuo architetto; come gioisce lo sposo per la sposa, cosi’ il tuo Dio gioira’ per te. 6 Sulle tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle; per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che rammentate le promesse al Signore, non prendetevi mai riposo” (Isaia 62,1-6).