Salmi per la pace al Vicariato

Dalle 20.30 fino a pochi minuti prima della mezzanotte l'assemblea riunita ha pregato diversi Salmi dal Libro dei Salmi. Anche se la maggior parte dei Salmi è stata pregata in ebraico, alcuni sono stati letti in altre lingue, in arabo, inglese, russo, francese, polacco, italiano, spagnolo, catalano, portoghese, tedesco, ungherese, ucraino, svedese e tigrinye. Diversi Salmi sono stati cantati interamente in ebraico ed altri sono stati introdotti da versi cantati in ebraico. Tra gli eventi più interessanti il canto di salmi in arabo, swahili e tagalog, quest'ultimo da parte del coro della comunità filippina del Buon Pastore. Un'altra grazia della serata è stata la presenza di un piccolo gruppo di fedeli eritrei ortodossi, che pregano regolarmente nella sala del Vicariato.

Padre David Neuhaus, Vicario per le comunità di lingua ebraica, ha predicato brevemente sul Salmo 8 spiegando che la preghiera dei Salmi è come imparare il linguaggio che viene parlato da Israele, Gesù e la Chiesa. Pregare i Salmi per la pace è ampliare i nostri cuori ad incorporare l'intera creazione in tutte le sue facce ed emozioni come rappresentate nel Libro dei Salmi.

Dopo il Salmo 122 si è rivolta all'assemblea la rabbina Tamar Elad Appelbaum, rabbina conservativa e fondatrice della comunità Zion. Ha condiviso con i presenti la sua comprensione di pace come gerosolimitana, meditando il Salmo 122. Ha sottolineato che la pace verrà quando tutti i popoli potranno contemplare la creazione in tutta la sua meravigliosa diversità e giungere alla medesima conclusione di Dio: "è cosa buona!"

Dopo tre ore e mezza di preghiera l'assemblea si è alzata per pregare il Padre Nostro in ebraico ed arano prima di cantare con gioia e speranza il Salmo 150.

I presenti si sono poi riuniti nella sala per brindare al nuovo anno 2014!

Grazie a tutti coloro che hanno aiutato ad organizzare questa serata e specialmente ai musicisti sotto la direzione magistrale di Benny.