Cantando con le qehillot: un nuovo disco

Sette mesi di lavoro: ore e ore di prove, 17 cantanti che a mala pena si conoscevano, 3 musicisti da tre Paesi diversi...e finalmente, siamo riusciti a completare il progetto costruito su una grande aspirazione: pubblicare un primo disco con una selezione di canti dalle Comunità cattoliche di lingua ebraica in Israele.

Per lungo tempo, gruppi di passaggio per Gerusalemme, amici vicini e lontani, gente dall'estero ci hanno chiesto di registrare i nostri canti. Dicevano: "È un peccato che non possiamo suonare i vostri canti nelle nostre comunità a casa". Questo sogno è rimasto chiuso nei nostri cuori per oltre due anni fino a che abbiamo compreso che era venuto il tempo di iniziare a lavorare in questa direzione...

Ma da dove cominciare? Ci sono così tanti bei canti...e poi padre David ha avuto un'idea: pubblicare un disco che possa accompagnare il libro di catechismo per i bambini sulle feste cattoliche, che aveva appena finito di scrivere.

Abbiamo iniziato. Praticamente senza mezzi. Né studio, né attrezzatura professionale, né possibilità di montaggio...sono alcuni amici nella cappella della comunità di Gerusalemme con un microfono nel mezzo.

E poi l'amore di Dio ha iniziato a lavorare e ci ha mandato alcuni angeli: Magali, una musicista veramente talentuosa, che è divenuta assolutamente essenziale nella produzione del disco, Christina, Moritz, padre Rafic, fra' Alberto ed molti altri che si sono entusiasmati del progetto ed hanno costantemente partecipato agli incontri per imparare i canti e per provare fino a tarda notte.

Ricordo ognuna di queste prove: gli esercizi per scaldare la voce, proposti da Magali, le discussioni sulle tonalità, gli errori, le frustrazioni ed a volte la sensazione che nulla andasse per il verso giusto…e poi la preghiera e l'affidamento di tutto alle mani di Dio incluso il successo del progetto. Ogni cosa è cambiata in quel momento. Canto dopo canto siamo arrivati a 24 canti per ogni stagione dell'anno liturgico.

Oggi presentiamo il prodotto finito al pubblico degli ascoltatori.

Vogliamo ringraziare il Signore Gesù Cristo che era tra noi, sempre presente in quest'impresa, e vogliamo ringraziare in maniera particolare tutti coloro che hanno lavorato duramente nella registrazione. Vogliamo ringraziare la Fondazione Giovanni Paolo II in Italia, che ha aiutato nel finanziamento ed il signor Issa Majlaton che ha lavorato alla produzione del disco ed al design grafico con una velocità sorprendente.

A tutti ed a ciascuno un grazie dal profondo del nostro cuore.