Ricevimento per le feste cristiane alla casa del Presidente
Anche quest’anno, come ogni anno, il presidente dello Stato d’Israele, Shimon Peres, ha ricevuto i capi delle comunità cristiane nella sua residenza ufficiale per augurare loro ed a tutti i fedeli cristiani nel Paese buone feste ed un felice anno nuovo. Vicino al Presidente, sul palco, erano seduti il Patriarca greco-ortodosso Theophilos III, il Patriarca latino Fouad Twal, il rappresentante del Patriarca armeno, l’Arcivescovo Nourhan, il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, e l’Arcivescovo greco-cattolico di Galilea Elias Chacour. La sala dei ricevimenti era piena di sacerdoti di tutte le diverse comunità e degli incaricati israeliani che lavorano con i cristiani. Padre David ha rappresentato le comunità cattoliche di lingua ebraica.
Nel suo discorso, il Presidente dello Stato ha spiegato le sue ragioni per cui essere ottimisti riguardo al processo di pace ed ha chiesto ai capi delle comunità cristiane di pregare per la pace, “l’unica opzione per entrambi i popoli”. Nella sua risposta, il Patriarca Theophilos ha ringraziato le autorità per tutto quello che fanno per rendere più facile la vita dei cristiani ed ha aggiunto che c’è sempre spazio per nuovi miglioramenti. Ha sottolineato che questi eventi aiutano a migliorare le relazioni tra le diverse comunità nel Paese.