Suor Merav: una lettera alla Qehillah

Shalom ai membri della Qehillah,

sono un’israeliana, monaca nel convento delle carmelitane a Lisieux. Nella festa dell’Annunciazione farò la mia professione dei voti finali. Conosco padre David, e così era ovvio per me informarlo della cosa. Lui mi ha proposto di scrivere alla Qehillah. Faccio ciò con gioia e con grande senso di comunione nei nostri destini, nonostante io non vi conosca personalmente.

Come in ogni convento carmelitano, la nostra vita è consacrata alla preghiera. Quello che è specifico di Lisieux, è che è un luogo di pellegrinaggio. Nei mesi estivi, è possibile incontrare qui gente da ogni parte del mondo, cosa che dona l’opportunità di vivere intensamente l’aspetto universale della Chiesa e di venire a contatto con la sofferenza ed i bisogni di gente di tutto il mondo.

Oggi, quando pensavo a cosa volevo condividere con voi, mi sono ricordata delle parole del profeta Isaia: “Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada” (Is 62,1). Il frutto di una vita di preghiera è che di fatto non ci sono più limiti di spazio. Io mi trovo qui, in una piccola città della Francia, ma nella preghiera io mi trovo in ogni luogo per pregare che venga la giustizia di Dio e la sua salvezza, e certamente in primo luogo per Gerusalemme e la sua terra, affinché la pace e la giustizia vi regnino. Questa è la mia vocazione: pregare e non tacere per Gerusalemme, per i suoi abitanti, e per quelli che soffrono per mancanza di giustizia e per le persecuzioni.

Ringrazio per le vostre preghiere, affinché io possa restare per sempre fedele alla chiamata di Dio e compiere la Sua volontà. Grazie dal più profondo del cuore.

Merav

I voti finali di suor Merav della divina Misericordia saranno il 25 marzo 2010, festa dell’Annunciazione, durante la S.Messa celebrate dal vescovo di Bayeux-Lisieux, Mons. Pican.