Casa comune di culto


Un gruppo di Cristiani, Musulmani ed Ebrei aprono una casa congiunta di culto a Gerusalemme. Riportiamo di seguito l’articolo del Jerusalem Post su questa iniziativa.

house worship

Per leggere l’articolo del Jerusalem Post clicca qui

Per una settimana in settembre, una piccola struttura di quattro mura con un balcone, chiamata Alpert Youth Music Center si chiamera’ AMEN, una casa per qualcosa che non si è mai realizzato prima nella Città Santa - un luogo di culto per le tre grandi religioni monoteiste "che condividono la passione per Gerusalemme in cui coesisteranno temporaneamente sotto le ali dell'Onnipotente". Sotto il radar, lontano dagli occhi del pubblico, un piccolo gruppo di leader religiosi si sono radunati per anni per credere, per sperare e per ricollegarsi tramite il linguaggio atavico della fede. Vi hanno partecipato anche i rappresentanti della comunità di Gerusalemme.

Uno dei leader di questa iniziativa è la Rabbina Tamar Elad-Appelbaum, fondatrice della comunità della sinagoga di Sion a Gerusalemme. Il concetto che i promotori hanno creato, al quale il pubblico credente è invitato a partecipare dal 5 all'11 settembre, fa parte del festival conosciuto come Mekudeshet, Beato, che e’ parte della stagione culturale di Gerusalemme. "Il fatto è basato sulla profezia di Isaia, 'La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni.'"

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