Accordo con le Scuole cristiane

33 mila studenti, cristiani, musulmani, druzi, ebrei e altri non praticanti, ritorneranno a frequentare le scuole dando cosi’ inizio al nuovo anno accademico nelle scuole cristiane che erano in sciopero per protestare contro il taglio del bilancio e il rifiuto di aumentare le rette scolastiche. Il finanziamento di queste scuole una volta copriva anche il 75% del loro bilancio, ma ultimanete e’ stato ridotto al 29%. Le scuole erano in sciopero per protestare contro la diminuzione del supporto statale e per chiedere al Ministero dell’Educazione di coprire il sempre piu’ crescente deficit stimato ora circa 200 milioni di Shekel.

Secondo l’accordo che e’ stato firmato dalle due parti, il Ministero dell’Educazione elargira’ 50 milioni di Shekel alle scuole cristiane come concessione per il nuovo anno scolastico, una somma che verra’ devoluta dal Ministero delle Parita’ Sociali. Allo stesso tempo, e’ stata cancellata la decisione dell’ex Ministro dell’Educazione, Shai Piron, di ridurre le ore delle attivita’ extra scolastiche nelle scuole non riconosciute, delle quali fanno parte anche le scuole cristiane.

Inoltre, e’ stata accettata la proposta del Ministero dell’Educazione di istituire una commissione congiunta dei Ministeri dell’Educazione, delle Finanze e dei rappresentanti delle scuole cristiane. La commissione studiera’ le varie questioni presentate dalle scuole e rilascera’ le sue raccomandazioni entro e non oltre Marzo 2016. Alcune questioni sono state sollevate durante i negoziati tra cui il pagamento delle rette da parte dei genitori, una questione che verra’ trattata dalla commissione interministeriale. Inoltre, verra’ discussa anche la questione di ricuperare i giorni di scuola perduti durante lo sciopero.

Le scuole cristiane sono considerate istituzioni eminenti nel sistema educativo israeliano. I risultati di queste scuole private, nelle quali studiano solo circa il 4% degli alunni arabi, hanno portato gli studenti di questi scuole ad essere considerati come una specie di elite. Secondo le statistiche, queste scuole hanno una media di promozione dell’ 85-95% negli esami di maturita’ e alcune scuole raggiungono anche il 100%. Inoltre, le statistiche dicono che il 33% dei professori arabi e l’87% degli arabi che lavorano nel campo della tecnologia hanno studiato in queste scuole.