Un altro bambino muore nei cosi’ detti “depositi per bambini”


La drammatica situazione dei figli dei migranti che vivono a Sud di Tel Aviv e’ stata tra le notizie di Venerdi’, 27 Marzo 2015, per la morte di un altro bambino, il quinto in pochi mesi.

creche babies

Le mamme migranti sono costrette a lasciare i loro figli ad altre donne della comunita’ degli immigrati che gestiscono asili infantili. Bambini di eta’ compresa tra un mese e tre anni vengono affidati a questi asili per lunghe ore perche’ i loro genitori devono lavorare quasi tutta la giornata per pagare l’affitto e per mantenere se stessi e i loro figli. Le condizioni di questi asili sono spesso molto tristi: una donna che si prende cura di dieci bambini in spazi angusti con poca luce e senza spazio per muoversi.

Cinque bambini sono morti negli ultimi mesi. La causa della loro morte e’ stata la negligenza da parte delle donne responsabili degli asili infantili. Quelli che sopravvivono sono incapaci di svilupparsi e crescere come bambini normali e inevitabilmente soffrono varie forme di ritardo nel loro sviluppo: motorio, emotivo, di linguaggio e di abilita’ sociali.

Il Vicariato San Giacomo e il Coordinamento della Pastorale per i Migranti collabora con ONG israeliane (in particolare con UNITAF) per sensibilizzare e creare alternative. Mini asili infantili sono stati istituiti nel Centro Nostra Signora Donna del Valore di Tel Aviv e nel Vicariato San Giacomo di Gerusalemme. Quest’ultimo e’ stato anche coinvolto in un triste aspetto di questa tragedia: due dei cinque bambini morti sono stati sepolti nel cimitero del Vicariato a Beer Sheba.

Per leggere la notizia della tragedia sul sito YNET in Ebraico clicca qui

Per leggere la notizia della tragedia sul sito TLV1 in Inglese clicca qui

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