Suor Maroussia NDS
Da madre, russo-ortodossa di origine ucraina e padre belga, Marie Legrain aveva 6 sorelle e un fratello. Molto predisposta agli studi, li seguì tutti, fin da bambina, nel collegio delle Suore di Notre Dame de Sion a Rousse. Giovanissima, si sentì chiamata alla vita religiosa. Giunse in Francia, entrò nel noviziato di Sion nel 1939 e prese i voti l’8 Settembre 1941. Fu dapprima assegnata al Collegio di Sion a Parigi dove insegnò lingua tedesca e in particolare musica, tenendo allo stesso tempo corsi di musicologia. Dotata di uno spirito artistico, aveva una bella voce calda e dirigeva con maestria canti corali.
Fu nel 1961 che Suor Maroussia fu chiamata a Gerusalemme, nel convento di Notre Dame de Sion a Ain Karim, luogo di ritrovo per la nascente comunità cattolica di lingua ebraica. Quest'ultima, che nel 1957 ricevette il permesso da Roma di celebrare la Messa latina, in ebraico, cominciò a sviluppare una propria liturgia. Fece appello a Suor Maroussia per tradurre in musica la Messa appena tradotta in ebraico, così come i Salmi e molti canti liturgici, compresi quelli del Triduo pasquale. Contemporaneamente, studiò musicologia presso l'Università Ebraica Orientale per essere in grado di impegnarsi in questo lavoro.
Suor Maroussia non fu impegnata solo in questo contesto lavorativo, dove c’era tanto da fare, ella collaborò per anni con Fratel Yohanan Elihai, che l’aveva preceduta, in una maniera tale che resterà nella memoria di tutti coloro che vissero quel periodo di creatività. "Mano nella mano", come sostiene oggi Yohanan, misero insieme il loro talento di compositori, correggendosi reciprocamente, completandosi, stimolandosi l’un l'altro, chiedendo consigli ad amici ebrei, ecc .. .
Fu invitata a discutere di questo lavoro durante le interviste in ebraico alla radio Israeliana.
Fu colei che prese il posto di P. Jean Roger e pubblicò man mano tutti i testi liturgici tradotti in ebraico.
Tutto questo con i mezzi dell’epoca.
Nel 1972, una comunità di "La Solitudine" (ramo contemplativo delle Suore di Notre Dame de Sion) giungendo a Ain Karim, le chiese di tradurre in musica inni e antifone della Liturgia delle Ore: grandissimo lavoro che ella svolse con entusiasmo fino ai suoi ultimi anni, nonostante la sua salute sempre più fragile la costrinse a tornare in Francia nel 1989.
Fine e delicata, socievole e leale con i suoi tanti amici, Suor Maroussia aveva una volontà e un dinamismo straordinari che le permisero, nonostante un grave handicap ai piedi che le provocò grandi sofferenze, di eseguire composizioni musicali, impartire lezioni di pianoforte ai i bambini del villaggio di Ain Karim, corsi di ebraico per seminaristi e religiosi e fare lavori a maglia per i poveri.
Durante gli ultimi momenti della sua vita, ella rimase calma e dolce, radiosa, senza mai lamentarsi, sembrava felice cercando di accontentare tutti con quella forza interiore dell’amore del suo Signore che sembra avere orientato tutta la sua vita. Andò incontro a Lui il 21 Gennaio 2001.