Festa di San Giovanni XXIII – 11 Ottobre


L’11 Ottobre, la Chiesa cattolica celebra la festa di un Papa contemporaneo, Giovanni XXIII (1881-1963). Il suo pontificato (1958-1963) ha cambiato il volto della Chiesa con il Concilio Vaticano II. E’ ricordato sia dai cattolici che dagli ebrei come Giovanni il “Papa buono”.

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Figlio primogenito di una famiglia di agricoltori di Sotto il Monte, vicino a Bergamo nell’Italia del Nord, Angelo Giuseppe Roncalli e’ sempre stato orgoglioso delle sue semplici radici. Nel seminario diocesano di Bergamo, ha fatto parte dell’Ordine Francescano Secolare. Dopo la sua ordinazione sacerdotale nel 1904, Angelo e’ ritornato a Roma per gli studi di Diritto Canonico. Ben presto lavoro’ come segretario del suo vescovo, come insegnante di Storia della Chiesa in seminario, e come editore del giornale diocesano.

Nel 1925 divenne un diplomatico pontificio, servendo prima in Bulgaria, poi in Turchia, e infine in Francia (1944-1953). Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha fatto conoscenza con i capi della Chiesa ortodossa. Quando era in Turchia, l’Arcivescovo Roncalli ha aiutato a salvare migliaia di ebrei in fuga dall’occupazione nazista. La Shoa lascio’ una profonda impressione in lui e quando divenne Papa avvio’ cambiamenti di vasta portata nella dottrina della Chiesa sugli ebrei.
Nominato cardinale, nel 1953 venne eletto patriarca di Venezia. Un mese prima di festeggiare il suo 78° compleanno, fu eletto papa prendendo il nome di Giovanni da suo padre e dal patrono della cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano. Ha preso il suo servizio seriamente ma non se stesso. Il suo buonsenso e la sua arguzia divennero ben presto proverbiali. Incontro’ capi politici e religiosi di tutto il mondo. Nel 1962, prese parte agli sforzi per risolvere la crisi dei missili cubani.

Le sue encicliche piu’ famose sono Madre e Maestra (1961) e Pace in Terra (1963). Papa Giovanni XXIII diede un tono particolare al Concilio Vaticano II inaugurato nel 1962, quando disse: “La Chiesa si e’ sempre opposta agli ... errori. Oggi, tuttavia, la Sposa di Cristo preferisce fare uso della medicina della misericordia piuttosto che della severita’”. I suoi incontri con lo storico ebreo francese, Jules Isaac, sono stati importanti e formativi per gli sviluppi del Concilio. L’ “Insegnamento del disprezzo” ha ceduto il passo all’ “Insegnamento del rispetto”. Durante un incontro con una delegazione ebraica, quando era Papa, Giovanni XXIII scese dal suo trono papale, si avvicino’ agli ebrei e disse: “Io sono Giuseppe, vostro fratello”.

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“Il Papa buono” mori’ il 3 Giugno 1963.

Chiediamo a Papa Giovanni di intercedere per una continua crescita nella fiducia tra cattolici ed ebrei.

 

 

 

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