Festa della Conversione di San Paolo – 25 Gennaio

“E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udi’ una voce che gli diceva “Saulo, Saulo, perche’ mi perseguiti?” (Atti 9,3-4). Queste parole del Nuovo Testamento sono ben note a tutti noi, narrano l’inizio della storia della conversione di Saulo, il futuro apostolo. Leggendo la biografia di questo grande personaggio, e’ chiaro che la sua e’ stata una vita veramente eroica, una vita consacrata al Signore nostro Gesu’ Cristo e piena di eventi insoliti. Ai nostri giorni una vita cosi’ potrebbe diventare uno scenario cinematografico – una persona carismatica, miracoli, viaggi, persecuzioni, fughe ... La conversione di San Paolo potrebbe sembrare una festa come un’altra, tra le tante feste commemorative che si trovano nel calendario liturgico della Chiesa. In realta’, si tratta di un evento unico che ha cambiato la storia del cristianesimo, della Chiesa, di tutta l’umanita’. Senza la figura di San Paolo, i brani significativi del Nuovo Testamento, le sue Lettere ispiratrici, non sarebbero stati scritti e molte delle prime comunita’ cristiane non sarebbero state fondate.

Ti chiediamo, o Santo Apostolo, di rafforzare la nostra fede con la fiamma del tuo cuore amorevole e di aiutarci a seguirti nel nostro cammino verso il Signore. Come?

- Fa che anche noi possiamo sentire la voce di Cristo e, tremando per l’emozione, siamo pronti a dirgli: “Signore, cosa vuoi che io faccia?” (Atti 9,6).

- Fa che i nostri occhi non siano focalizzati sui beni terreni ma, pieni di Spirito Santo, sappiamo guardare alla vita con una prospettiva diversa.

- Fa che seguendo te anche noi possiamo dire: “Tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimita’ della conoscenza di Cristo Gesu’, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioe’ con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede. E questo perche’ io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dei morti” (Fil 3,8-11).

Poiche’ da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. (Rom 11,36).