Festa di San Massimiliano Kolbe – 14 Agosto


Daniel, della comunita’ di Giaffa, ha inviato un articolo su San Massimiliano Kolbe la cui festa si celebra iI 14 agosto.

Massimiliano Rajmund Kolbe nacque l’8 gennaio 1894 nella citta’ di Zdunska Volia nella Polonia centrale. Nel 1910 fece i primi voti nell’Ordine Conventuale Francescano e ricevette il nome di Massimiliano. Nel 1912 fu trasferito a Roma dove consegui’ due titoli accademici in filosofia e teologia.

Il 16 ottobre 1917, con un gruppo di amici, fondo’ il movimento “Milizia dell’Immacolata”, con l’obiettivo di diffondere la venerazione della Beata Vergine Maria Immacolata e di riportare la gente alla loro fede, pregando affinche’ siano illuminate attraverso la sua intercessione e protezione, in particolare coloro che erano i nemici della fede cristiana e della Chiesa.

Nel 1918, dopo la sua ordinazione sacerdotale, Massimiliano ritorno’ in patria. Per un certo periodo lavoro’ a Cracovia; venne poi trasferito al monastero di Grodno dove, nel 1922, fondo’ una casa editrice e inizio’ a stampare la rivista “Il Cavaliere della Beata Vergine Maria Immacolata” (Rycerz Nepokalenej).

Nel 1927, Padre Massimiliano Kolbe fondo’ un nuovo convento francescano non lontano da Varsavia che dedico’ alla Beata Vergine Maria Immacolata (Nepokalenow), che doveva diventare un centro di venerazione della Beata Vergine Maria. La casa editrice fu trasferita li’ e promosse questa attivta’ con grande successo.


Il sogno di Massimiliano Kolbe era quello di fondare monasteri simili al Nepokalenow in ogni paese. Cosi’ nel 1930 si reco’ in Giappone. Durante il suo viaggio attraverso l’Unione Sovietica, si fermo’ a Mosca dove profetizzo’ che la Vergine Maria avrebbe trionfato in Russia.

Nella terra del Sol Levante, Massimiliano istitui’ un Nepokalenow giapponese in un sobborgo di Nagasaki e vi apri’ una casa editrice. Questo e’ stato un ottimo mezzo per diffondere il Vangelo tra la popolazione locale.

Nel 1936 Massimiliano ritorno’ in Polonia e fu di nuovo responsabile della Nepokalenow che divenne in questo periodo il piu’ grande convento nella Chiesa cattolica. Nella sua vita quotidiana Massimiliano cerco’ di realizzare l’ideale della poverta’ di spirito sull’esempio di San Francesco d’ Assisi. Nel suo zelo apostolico, adopero’ mezzi moderni della scienza e della tecnologia ogni volta che li trovo’ necessari per l’annuncio del Vangelo al mondo. Grazie a cio’, inizio’ una stazione radio che trasmetteva da Nepokalenow e pubblico’ sette riviste tra le quali un quotidiano. In programma c’era anche l’apertura di una stazione televisiva e l’inaugurazione di un aeroporto. Ma, al centro della vita dei frati c’erano i sacramenti dell’Eucaristia e della Confessione. Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale c’erano piu’ di 700 frati nel convento e piu’ di un milione di membri della “Milizia dell’Immacolata”.

Nel 1941 Massimiliano fu arrestato dai Nazisti e mandato in un campo di concentramento non lontano da Varsavia da dove poi fu inviato ad Auschwitz. Dopo la fuga di un prigioniero, i Nazisti condannarono a morte dieci prigionieri. Uno di loro, Franciszek Gajowniczek, supplico’ i Nazisti di risparmiarlo perche’ aveva una famiglia. Massimiliano si offri’ di prendere il suo posto. Il 14 agosto 1941, dopo essere rimasto l’unico superstite tra coloro che erano stati condannati a morire di fame, fu messo a morte con una iniezione di veleno nel Blocco 11 di Auschwitz.

Dopo aver raccolto evidenze e averle verificate, e dopo molto lavoro da parte della commissione per la proclamazione dei santi nella Chiesa cattolica, Papa Paolo VI proclamo’ beato Massimiliano Kolbe il 17 ottobre 1971. Alcuni anni dopo, Papa Giovanni Paolo II lo proclamo’ santo il 10 ottobre 1982.

La sua festa si celebra il 14 agosto.

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