Cura infantile per i migranti
Il Coordinamento per la Pastorale dei migranti e il Vicariato di San Giacomo hanno iniziato a collaborare con UNITAF, una ONG che si occupa di bambini migranti.
Uno dei piu’ grandi problemi per le mamme migranti e’ a chi affidare i loro bambini inferiori ai 3 anni quando si devono recare al lavoro. Molte di loro lavorano per tutta la giornata, di conseguenza non hanno tempo per stare con i propri figli. Quando il bambino raggiunge l’eta’ di tre anni puo’ frequentare l’asilo municipale e poi la scuola, ma prima di quell’eta’ non ci sono strutture adeguate a loro. UNITAF e’ stata fondata proprio per far fronte a questo problema. UNITAF gestisce varie strutture per lattanti e per bambini, tra cui tre grandi asili nido.
Vedi il sito di UNITAF qui
Il 14 settembre 2014, un mini asilo nido e’ stato aperto al Centro Pastorale Nostra Signora Donna di Valore di Tel Aviv, in collaborazione con UNITAF. Il nido, gestito da sr. Dinesha, delle Suore del Perpetuo Soccorso dello Sri Lanka, attualmente ospita sei bambini (tre eritrei, due filippini e uno indiano).
Padre Micheal, il sacerdote responsabile del Centro, cosi’ ha scritto:
“Giocate ... pregate ... mangiate ... dormite ...
La campana suona verso le 7 del mattino. Adelle, Ashley, Israel, Sinai, Tyler e Dijan, vengono portati all’asilo nido dai loro genitori. Questo e’ il loro tempo per giocare, pregare, mangiare e dormire senza la sorveglianza del papa’ e della mamma. Per problemi finanziari, i genitori hanno bisogno di lavorare anche per tutta la giornata. I bambini si separano dai genitori ma al nido c’e’ chi si prende cura di loro. I bimbi giocano insieme, ridono, dimenticando per un momento anche il papa’ e la mamma. Prima di mangiare, fanno il segno della Croce e recitano tutti insieme la preghierina “Grazie, Gesu’, per il cibo. Amen”. Dopo il pranzo, e’ tempo di riposo, ognuno con la propria copertina nel suo lettino, fino alle 2 o le 3 del pomeriggio. Al loro risveglio, e’ tempo ancora di giocare fino alle 5. Quando il campanello suona, i bambini sono tutti eccitati perché sanno che saranno che presto rivedranno i loro genitori."
Un nido simile ora sta funzionando anche nel Vicariato di San Giacomo a Gerusalemme sotto la competente amministrazione di suor Claudia Graziano.