Festa di San Pietro a Giaffa

Sabato, nella chiesa di san Pietro, abbiamo celebrato il nostro patrono, che normalmente si celebra il 29 giugno. La chiesa era in precedenza stata pulita e preparata per la sera dai fedeli stessi dopo settimane di intenso lavoro: il padre e lo zio del francescano Alberto Pari hanno rinnovato le porte della chiesa ed il padre di padre Apolinary ha rinnovato le decorazioni d'oro nella parte più alta del muro interno della chiesa. Padre Eduardo Sachez ha preparato le decorazioni floreali e la chiesa appariva più festosa di sempre.

La Messa internazionale è stata celebrata da padre Pierbattista Pizzaballa, che ci ha onorati con la sua presenza, ed i frati francescani che vivono a Giaffa hanno concelebrato con lui, e tra loro: padre Apolinary, responsabile per le comunità di lingua polacca ed ebraica, padre Tojy, cappellano della comunità indiana, padre Eduardo, cappellano per i latino-americani, fra Fadi, che serve a Ramleh come diacono, e che sarà ordinato in ottobre, era anche presente.

La liturgia della Messa era veramente internazionale e con l'aiuto di un grande coro, abbiamo cantato in ebraico, polacco, spagnolo, inglese e malayalam.

Nella sua omelia, padre Pizzaballa, ha parlato della domanda posta da Gesù ai suoi discepoli: "Chi sono io?". Ha spiegato che nonostante la complessa realtà dei cristiani in Israele, se proclamiamo di essere con Cristo, dobbiamo anche camminare con lui nelle opere e non solo in parole.

Dopo la Messa ci siamo riuniti nella sala per un ricevimento, piatti deliziosi e dessert preparati da noi. Era una grande gioia avere un delizioso piatto indiano, una delicatezza polacca e un dessert filippino.

La Messa e la seguente celebrazioni sono state meravigliose, piene di Spirito Santo.

Fino al prossimo anno….