Giovani delle comunità a Pozzuoli

I diciassette giovani del gruppo giovani delle comunità di lingua ebraica in Israele Fiore del Deserto, che hanno un’età tra i 14 ed i 26 anni, rappresentano tutte le comunità cattoliche di lingua ebraica, sono accompagnati nei primi passi del loro pellegrinaggio da padre David (che rimane con loro solo tre giorni), padre Apolinary, fra Alberto e Benny. Sono partiti dall’aeroporto Ben Gurion mercoledì 7 agosto con destinazione Roma.

Da Roma il gruppo si è diretto in treno verso la città di Pozzuoli. La città è menzionata negli Atti degli Apostoli, come il porto in cui Paolo giunse quando venne in Italia. “Salpati di qui, giungemmo a Reggio. Il giorno seguente si levò lo scirocco e così l’indomani arrivammo a Pozzuoli. Qui trovammo alcuni fratelli, i quali ci invitarono a restare con loro una settimana. Quindi arrivammo a Roma” (At 28,13-14). La prima stazione in Italia è stata dunque la prima stazione del gruppo dei giovani cattolici di lingua ebraica.

Il gruppo è stato accolto a tarda notte dal suo ospite, don Mario, parroco della parrocchia Sacro Cuore a Pozzuoli e benefattore del Vicaiato, insieme con i giovani della sua parrocchia. Don Mario ha conosciuto Benny prima che questo venisse in Israele. I cinque giorni successivi verranno trascorsi in compagnia di questi nuovi entusiasti amici. Don Mario è appena tornato dalla Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile e la sua gioia nell’accogliere il gruppo era evidente. Il gruppo è stato ospitato in parrocchia per una cena molto tarda, servita da donne devote della parrocchia e dopo mezzanotte i giovani si sono divisi in gruppi di due e sono stati ospitati da famiglie della parrocchia.

La calda accoglienza è stata particolarmente notevole alla luce del fatto che la diocese ha appena vissuto una terribile tragedia. 39 persone sono rimaste recentemente uccise in un incidente d’autobus, di cui l’ultima delle vittime è deceduta per le sue ferite il giorno dell’arrivo del gruppo.

Il giorno seguente, giovedì 8 agosto, il gruppo a visitato Pozzuoli, una bella città sul mare. Particolarmente notevole il tempo trascorso al porto dove san Paolo giunse ed il ripercorrere i suoi passi nella città. Dopo un percorso a piedi in un caldo soffocante, il gruppo ha celebrato la Messa in ebraico nella cappella del Vescovo. Poi, il gruppo è stato ospitato alla parrocchia per un pranzo con il Vescovo della diocesi, Mons. Gennaro Pascarella ed il sindaco. Nel pomeriggio il gruppo ha fatto visita a Bagnoli, un suburbio di Napoli, distante pochi minuti, luogo di nascita di Benny, seminarista del Vicariato. La famiglia di Benny è stata deliziata di ricevere in gruppo nel loro piccolo appartamento al quinto piano.

Il giorno seguente, venerdì 9 agosto, il giorno è iniziato con la Messa celebrata dal Vescovo nel santuario di san Gennaro, un martire locale, ucciso dai romani. Il Vescovo ha dedicato il suo sermone ad una martire moderna, di cui ricorreva la festa, santa Edith Stein (Teresa Benedetta della Croce). Dopo la Messa, il gruppo ha visitato il vulcano vicino a Pozzuoli e l’antico anfiteatro romano ed è stato invitato a pranzo alla vicina parrocchia, san Vincent Ferrer.

Dopo una breve siesta, il gruppo si è recato a visitare Napoli, la città vicina, che è ricca di storia e diverse chiese. Trovatisi in una tempesta il gruppo è arrivato un po’ tardi per la cena del sabato in parrocchia con molti dei giovani e le loro famiglie. Il gruppo da Israele ha condiviso con gli amici italiani alcuni dei gioielli del sabato, i suoi canti e la sua spiritualità. Dopo cena, alcuni dei giovani israeliani si sono presentati brevemente, riflettendo la diversità e l’unità dei cattolici di lingua ebraica in Israele.

I primi giorni del pellegrinaggio sono stati trascorsi in gioia ed eccitazioni in preparazione al viaggio a Roma. Grazie don Mario ed a tutti i tuoi giovani!