Preghiera di ringraziamento per gli statuti del Vicariato san Giacomo


Nelle Messe domenicali celebrate in tutte le comunità del Vicariato san Giacomo in Israele il 30 dicembre, festa della Sacra Famiglia, si è reso grazie per l'approvazione degli statuti del Vicariato. Prima di Natale la Congregazione per le Chiese Orientali in Vaticano ha approvato gli statuti del Vicariato san Giacomo. Gli statuti entrano in vigore il 1 gennaio 2013.

In una lettera spedita dal Nunzio Apostolico in Israele, Arcivescovo Giuseppe Lazzarotti, al Vicario patriarcale latino responsabile per i cattolici di lingua ebraica nella Diocesi, padre David Neuhaus, il Nunzio si è detto felice di informare padre David che la Congregazione per le Chiese Orientali ha approvato la bozza degli statuti del Vicariato che era stata inviata in Vaticano dal Patriarca latino e da padre David, avendo essi raggiunto un accordo in unanimità su tutti i punti. Gli statuti chiarificano lo status del Vicariato san Giacomo, la sua autorità e missione tra i cattolici di lingua ebraica in Israele e da espressione formale all'unità del Vicariato con il resto del Patriarcato latino di Gerusalemme e con l'intera Chiesa cattolica in Terra Santa.

Gli statuti, che entreranno in vigore il 1 gennaio 2013, definiscono l'identità ecclesiastica del Vicariato san Giacomo ed il suo lavoro pastorale tra la popolazione cattolica di lingua ebraica, che vive nell'ambiente ebraico dello Stato d'Israele. Gli statuti definiscono anche l'autorità del Vicario che presiede il Vicariato e la maniera in cui questo viene eletto dal Patriarca latino di Gerusalemme. Il decreto che annuncia l'approvazione è firmato dal Cardinal Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

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