Un pellegrinaggio sui passi degli apostoli


Durante l’estate, dopo aver vissuto con i piccoli il campo estivo a Dir Rafat e il viaggio a Taizé con i giovani delle queilot, ho avuto la gioia di tornare in famiglia per alcune settimane, noi francescani possiamo tornare in patria ogni due anni. Gli ultimi giorni della mia visita ho organizzato un pellegrinaggio nei luoghi santi italiani e ho invitato anche Shakaf, della queila di S.Pietro a Jaffa. Siamo stati insieme per una settimana, visitando molti luoghi e pregando con gioia per tutti i membri delle nostre comunità. Il viaggio è stato molto semplice, vissuto in un’atmosfera famigliare, io, Shakaf e i miei genitori. Abbiamo iniziato da Roma, la città eterna… che emozione vedere con gli occhi le meraviglie architettoniche e artistiche di una delle città più belle del mondo! Visitare e pregare sulla tomba di S. Pietro, primo degli apostoli, contemplare la grandiosità delle chiese romane, costruite con la devozione e l’arte di migliaia di fedeli per dare onore e lode al Signore e alla sua Chiesa. Abbiamo visto la tomba del beato Giovanni Paolo II, di san Giovanni Crisostomo e di S. Paolo. In ogni luogo abbiamo meditato e pregato per tutti, amici, parenti, conoscenti e membri delle queilot, è come se fossimo tutti lì, e noi come rappresentanti. Dopo aver lasciato Roma abbiamo raggiunto Montefalco, vicino ad Assisi dove abbiamo trascorso due giorni con Idan Daniel della queila di Jaffa; il 20 settembre ha ufficialmente iniziato il suo primo anno di cammino nella vita francescana dei frati della Custodia di Terra Santa, dopo una estate a studiare italiano. Siamo stati con lui due giorni visitando Assisi e pregando molto per lui e i suoi compagni. Lui sta bene e mi ha pregato di mandarvi i suoi saluti, invitando tutti a pregare per la sua vocazione.

Dopo aver lasciato Assisi ci siamo diretti verso Orvieto, città bellissima e speciale, siamo stati ospiti dalle suore clarisse e per noi qui giorni sono stati un breve ritiro spirituale fatto di preghiera e silenzio. Ristorati e ritemprati dalla bellezza delle preghiere con le sorelle, siamo scesi verso Napoli dove ci siamo salutati, Shakaf ha continuato il suo viaggio in compagnia dei genitori di Benny dove ha potuto godere della bellezza e del calore dell’ospitalità napoletana e io con i genitori abbiamo goduto dell’accoglienza dei frati in un convento della città. Abbiamo visitato la tomba di S. Matteo apostolo, l’ebreo Levi che lasciò il banco delle imposte per seguire Gesù.

Le emozioni sono state tante e ritornare in Israele dopo aver sostato sulle tombe dei grandi personaggi della nostra fede, loro che qui hanno incontrato il Cristo, è molto significativo anche per noi, è come tornare veramente a casa, nelle nostre famiglie, che speriamo di poter incontrare con gioia al giorno insieme delle queilot per condividere un po’ di quanto provato personalmente in cammino.

A presto

Fra Alberto e Shakaf

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel