Incontro di "Fiore del deserto" a Giaffa


Daniele ci ha mandato un resoconto dell'incontro del gruppo di giovani, "Fiore del deserto", che si è tenuto a Giaffa, sabato 28 gennaio.

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Sabato 28 gennaio abbiamo avuto l'incontro che noi, il gruppo giovani, teniamo ogni mese.

Non c'è bisogno di dire, che abbiamo iniziato con l'eccitazione di rivederci di nuovo, chiedendoci l'un l'altro le novità dell'ultimo mese.

Poi ci siamo seduti in cerchio ed abbiamo cantano "Lasciate i cieli gioire", dopodiche abbiamo ascoltato i dettagli sul prossimo viaggio in Francia, a Taize. Ci sono stati inoltre forniti dettagli sul campo per i bambini durante la Pasqua e durante l'estate.

Dopo una breve spiegazione, fra' Alberto ci ha mostrato un breve film che spiega la vita durante la settimana a Taize, sulle attività cui parteciperemo ed i discorsi che ascolteremo, sul nostro ruolo nell'organizzare la vita quotidiana e la pulizia del luogo e l'esperienza dei giovani che già sono stati lì (vedi il film qui). Siamo tutti rimasti incantati dal posto ed attendiamo con impazienza l'estate.

A mezzogiorno abbiamo preparato il pranzo. Di nuovo abbiamo discusso sulle nostre esperienze nell'anno trascorsp ed ovviamente abbiamo ricordato il viaggio in Spagna. Abbiamo parlato delle nuove cose accadute di recente. Dopo pranzao siamo usciti per una breve passeggiata prima di tornare per la parte più spirituale del programma.

Ci siamo riuniti nella cappella del monastero ed il nostro tema è stato: speranza, e sulla sua onda fede e carità. Dopo la lettura di un brano dal Nuovo Testamento, abbiamo parlato di una malattia chiamata "disturbo affettivo stagionale", una sindorme che porta a sentire tristezza e stanchezza inaspettata a causa della mancanza di luce solare. Lo scopo della discussione era cercare di comprendere come accada qualcosa di simile nel mondo spirituale – quando una persona vive lontano dalla luce di Dio e quando Questo non è parte della sua vita. Allora la persona sente che tutto è buio ed oscuro. Cade nella tristezza e esaurimento...

Allora abbiamo iniziato a parlare di speranza, attualmente di credere in ciò che desideriamo – cioè se attendi qualcosa e speri in essa, vuol dire che credi che essa verrà! Poi abbiamo letto il Salmo 130 che descrive una persona sprofondata nell'oscurità, caduta nelle profondità e di là chiama Dio. Supplica che Dio ascolti la sua preghiera e supplica che Egli non guardi solo le cose negative, i peccati che ha commesso, perché altrimenti non ci sarebbe salvezza per lui e per il mondo intero. Spera – deve sperare che Dio lo ascolti e gli porti fuori dall'oscurità che lo avvolge. La sua anima spera ciò più di quanto le sentinelle della città attendano l'aurora.

Poi abbiamo letto dal Vangelo secondo Giovanni (capitolo 11), dove si parla di Lazzaro, che Gesù risuscitò dai morti. Dalla storia possiamo imparare che Gesù ha detto: "Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore vivrà. Chiunque vive e crede in me non morirà in eterno". Gesù non parla solo della vita eterna in cui l'anima continua a vivere. Intende anche quando siamo nella più oscura situazione e pensiamo che non ci sia soluzione. Senza dubbio dobbiamo continuare a credere in Gesù. Lui è colui che ci sostiene sempre, dandoci speranza perché sappiamo che ci ama e che possiamo sempre sperare che ci salvi.

La cosa più importante è ricordarci sempre che Gesù è con noi e che ci rafforza e che non ci lascierà mai cadere – e ricordare sempre i tre valori più importanti: la fede, la speranza e la carità.

Conclusa la discussione in cappella, abbiamo parlato con Mariana, che studia negli Stati Uniti – è parte integrale del nostro gruppo. Abbiamo ascoltato delle sue esperienze e le abbiamo raccontato le nostre – ognuno spera di rivederla di nuovo in estate.

Preghiamo insieme che la speranza sia sempre presente in noi e che viva in noi la fede in Gesù nostro fratello e Dio nostro Padre. Dio che è con noi ci sostenga anche nella più oscura delle situazioni. Tuttavia la fede in Gesù metterà radici solo se sappiamo veramente che ci ama e che non ci abbandonerà mai!

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