Ritiro annuale dei sacerdoti del Vicariato al Lago di Galilea

I sacerdoti che lavorano nel Vicariato al servizio delle comunità cattoliche di lingua ebraica in Israele, si sono ritrovati insieme per alcuni giorni di preghiera. Quest’anno hanno trascorso questi giorni presso l’oasi delle Suore Francescane sul Lago di Galilea, un luogo magnifico, che guarda sul lago sulle cui rive Gesù ha iniziato il suo ministero e chiamato i suoi primi discepoli. Quest’anno i sacerdoti erano sette e sono stati raggiunti da altri due l’ultimo giorno.

Quest’anno gli animatori dei giorni di preghiera sono stati padre Giuseppe, parroco di Tiberiade e superiore della Koinonia Giovanni Battista e padre Rafic, della comunità di Gerusalemme. Hanno proposto come tema per la riflessione e la preghiera: “Essere discepoli di Gesù”. Ogni mattina padre Giuseppe ha introdotto il tema del discepolo in relazione ed ogni pomeriggio padre Rafic ha commentato dei brani della Scrittura che hanno illuminato alcuni aspetti della relazione proposti da padre Giuseppe nella mattinata. Le stimolanti presentazioni hanno introdotto i sacerdoti nel tempo di preghiera e meditazione, cui ha fatto seguito ogni giorno un tempo di condivisione. (Vedi alcuni punti della presentazione di padre Giuseppe qui).

Il programma giornaliero prevedeva il tempo per la preghiera comunitaria –al mattino, la Messa ed i Vespri- come anche per la preghiera personale. Si è trovato anche il tempo per la conversazione tra i sacerdoti, una ricca opportunità per scambiarsi esperienze dal lavoro sul campo e per rinsaldare i vincoli di amicizia tra i sacerdoti. Sfortunatamente quest’anno due sacerdoti erano assenti ed i due sacerdoti di lingua russa si sono uniti agli altri solo l’ultimo giorno. L’ultimo giorno c’è stata una doppia celebrazione: i sacerdoti hanno celebrato l’ottantesimo compleanno di padre Gregor ed il nuovo arrivo di padre Sergey, che assisterà il Vicariato con i fedeli di lingua russa nel nord del Paese.

Un ringraziamento speciale è per suor Luisa delle Suore francescane missionarie del cuore immacolato di Maria che ha fatto tutto per rendere questi giorni indimenticabili e ringraziamo lei e la sua assistente, Umm George, di tutto cuore.