Messa speciale alla comunità di Gerusalemme


Domenica 1 maggio 2011, seconda Domenica di Pasqua, una Messa speciale è stata celebrata presso la comunità di Gerusalemme. Gioia e dolore si sono mischiati.

Alla comunità di Gerusalemme, ed in tutte le comunità cattoliche in Israele, i fedeli hanno celebrato la proclamazione di Papa Giovanni Paolo II come beato, seguendo la Messa celebrata da Papa Benedetto XVI a Roma. Prima della Messa domenicale, alcuni membri della qehillah, insieme con padre David, Vicario per i cattolici di lingua ebraica, hanno partecipato all’ora di adorazione in occasione della Festa della Divina Misericordia, presso il Patriarcato Latino. Dopo l’adorazione, i Vescovi di Terra Santa, presieduti dal Patriarca, hanno celebrato la Messa di ringraziamento per la beatificazione. Tuttavia padre David è tornato al Vicariato per la Messa domenicale alla qehillah, dove molti fedeli hanno ringraziato per la vita del beato Papa Giovanni Paolo II.

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In questa stessa Messa, Natasha, figlia della nostra comunità, ha ricevuto la Prima Comunione. La gioia locale si è unita alla gioia universale.

Tuttavia c’è stata anche tristezza nella Messa. Questa stessa sera segna l’inizio della giornata della Shoah in Israele. Prima delle preghiere dei fedeli, un membro della comunità ha acceso sei candele di uno speciale candelabro – raffigurante uomini, donne e bambini a rappresentare i sei milioni di vittime della Shoah. Dopo l’accensione delle candele, un altro membro ha letto una preghiera di commemorazione per gli uccisi e per il popolo ebraico.

Gioia e dolore, vita e morte, luce ed oscurità si intrecciano nella vita quotidiana e si incontrano nella luce della nostra fede nella Messa.

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