Giornate di preghiera per i sacerdoti delle qehillot sul monte Tabor

Quest’anno hanno partecipato alle giornate di preghiera dieci sacerdoti, tra cui i responsabili di tutte le comunità di lingua ebraica a russa in Israele. Padre Giuseppe della Koinonia Giovanni Battista non ha potuto paratecipare a causa del trasloco da Gerusalemme a Tiberiade di questi giorni. Ancora una volta quest’anno, i sacerdoti sono stati ospitati dai frati francescani nel convento sulla cima del monte Tabor, luogo magnifico per dei giorni di ritiro e preghiera, nel luogo dove Gesù si è trasfigurato davanti ai suoi apostoli.

Questi giorni sono un’occasione per i sacerdoti per passare del tempo insieme, per pregare insieme, per rinnovare la comunicazione tra di loro, per condividere il loro lavoro nelle comunità e per formulare progetti comuni. Due volte al giorno si sono trovati per la preghiera comunitaria: le lodi alla mattina ed alla sera la S. Messa con i vespri. C’è stato anche il tempo per la confessione.

Quest’anno il tema della discussione e dello studio è stato:” Costruire la comunità di Cristo”. Padre Rafiq ha presentato una serie di testi ed animato la ricca e fruttuosa discussione che è seguita al tempo di meditazione dei testi. Il primo incontro è stato dedicato alla chiamata di Dio ed i testi sono stati: Amos 7,10-17; Luca 6,12-16; Atti 1,1-2,4. Il secondo incontro era incentrato sul tema dell’Eucarestia come fondamento della comunità ed i testi sono stati: Esodo 19,1-8; 24,1-11; Giovanni 6,32-66; Atti 2,37-47; 1 Corinti 11,17-34. Il terzo incontro è stato incentrato sulla riconciliazione all’interno della comunità: Genesi 42,1-45,15; Matteo 18; Giovanni 21. L’ultimo incontro è stato dedicato al pastore in cerca della pecorella smarrita: Ezechiele 34; Luca 15; Ebrei 2

L’ultimo giorno sono stati discussi diversi punti: la preparazione per il prossimo Sinodo della Chiesa cattolica in Medio Oriente, la comunità che abiterà la nuova casa del Vicariato a Gerusalemme e gli aggiornamenti sulla traduzione dei testi liturgici che è in corso.

Il periodo di questi giorni di preghiera è importante per rinnovare i legami, per ampliare le vedute e per rafforzare le relazioni di amicizia e collaborazione tra i sacerdoti del Vicariato. Ringraziamo Dio per questa possibilità!