Il Papa benedice le qehillot
La settimana scorsa ho avuto la grazia di essere in Cipro per la visita del Santo Padre. Sabato 5 Giugno mi è stato chiesto di servire come diacono nella Messa che il Papa ha presieduto nella chiesa di S. Croce in Nicosia. Si trattava di una celebrazione per i sacerdoti, religiose e religiosi che lavorano a Cipro.
Al termine della celebrazione coloro che avevano prestato servizio durante la celebrazione hanno avuto l'opportunità di salutare personalmente il Santo Padre, che, c'è da dire, era abbastanza stanco. Quando è arrivato il mio momento le uniche parole che gli ho detto sono state: "Santità, vi porto i saluti della comunità cattolica di espressione ebraica di Gerusalemme". E' chiaro comunque che in quel momento portavo nel mio cuore tutte le qehillot del Vicariato!Quando il Papa ha ascoltato queste parole si è subito illuminato in volto ed ha manifestato sincera gioia e gratitudine. E' stato molto bello vedere che il Papa sapeva benissimo a nome di chi stessi parlando! Dopodiché mi ha detto "porti alla comunità la mia benedizione". Insomma il nome della nostra qehillà ha reso felice il Santo Padre!
Colgo anche l'occasione per invitare tutti i membri delle qehillot del Vicariato alla mia ordinazione presbiterale che si terrà martedì 29 Giugno alle ore 09.30 presso la chiesa parrocchiale di S. Salvatore (Porta Nuova). La celebrazione sarà presieduta dal Patriarca Latino di Gerusalemme, Mons. Fouad Twal. A coloro che non potranno essere presenti fisicamente chiedo di essere accompagnato con la preghiera.
Un fraterno saluto
Fr. Oscar