Ama il prossimo tuo

Mercoledì 29 maggio, alcuni membri della comunità di Gerusalemme, con Padre Roman e quattro bambini, si sono uniti ad alcuni amici ebrei per una iniziativa interreligiosa volta a promuovere a Gerusalemme l'amicizia e la convivenza: la distribuzione di acqua e datteri ai musulmani alla fine di un giorno di digiuno durante il Ramadan.

L'idea è stata ispirata da qualcosa che è successo l'anno scorso, a Nablus, quando un uomo cristiano ha iniziato spontaneamente a offrire datteri e acqua per le strade. Una donna musulmana che lo ha visto è stata così toccata da un atto così "umano" da raccontarlo a un suo amico ebreo. Quest'ultimo ha organizzato la stessa iniziativa quest'anno, a Gerusalemme.

Questo è il modo in cui siamo stati coinvolti, grazie alla nostra amicizia con la Kehilat Tzion.

Tra le 19.45 e le 20.30, a coppie, ebrei e cristiani hanno vagato per la zona tra la Porta di Damasco e la Porta Nuova avvicinandosi gentilmente a quelli che stavano felicemente rompendo il loro digiuno per la strada.

Siamo rimasti tutti molto colpiti dalla loro reazione, dalla loro generosità (ci hanno anche offerto del loro cibo) e dal sincero sorriso di gratitudine.

Possa Dio benedire noi e la nostra città e renderci un’unica famiglia umana.