La comunita’ di Gerusalemme in visita ai siti archeologici

Sabato scorso, 16 aprile, la comunità di Gerusalemme è andata in visita ai siti di Shephela. Eravamo in 29 adulti e 13 bambini. Abbiamo trascorso la maggior parte della giornata al parco nazionale di Beit Guvrin-Maresha, un sito spettacolare della grandezza di circa cinque chilometri quadrati. All'inizio del viaggio, Padre Nicola ha dato alcune informazioni sul sito, sulla sua importanza geografica, sulle battaglie che si sono svolte in quel luogo e sulle diverse popolazioni che si sono stabilite nel corso dei secoli. Dopo questo, abbiamo iniziato la nostra visita alle grotte (la grotta Colomarium, la grotta delle terme, del labirinto, ecc). La bellezza e la diversità delle grotte hanno suscitato l'interesse e la meraviglia di tutti noi, grandi e piccoli. Il bel tempo ha contribuito anche alla buona riuscita della giornata.

Erano già le 14.30 quando finalmente ci siamo seduti per il pranzo, dopo la messa che abbiamo celebrato nei resti della chiesa crociata di Sandahna (chiamata in onore di Sant'Anna, madre della Vergine), un posto piuttosto isolato dal resto del luogo. È interessante notare che nessuno e’ rimasto senza cibo grazie in particolare a tre filippine che avevano preprato una vera e propria festa per tutti.

Dopo aver lasciato Beit Guvrin, siamo andati alle rovine di Madras, dove c’è una grotta nascosta del tempo di Bar Kokhba, con una serie di camere unite da tunnel piuttosto stretti ai quali si accede solo strisciando per terra. Non tutti sono stati in grado di strisciare, ma la maggior parte di noi si e’ cimentata in questa impresa con torce sulla fronte. Nessuno si e’ fatto male, e sicuramente coloro che hanno goduto maggiormente sono stati i bambini.