La Comunita’ Santa Famiglia in pellegrinaggio al Mare di Galilea


Padre Bienvenido OFM, cappellano della Comunita’ Santa Famiglia di Nazareth, ci racconta il pellegrinaggio che i membri della comunita’ hanno fatto al Mare di Galilea domenica, 22 Novembre 2015.

hfc caphernaum

Le Suore Missionarie Benedettine Filippine del Re Eucaristico ogni anno celebrano la loro festa patronale il giorno di Cristo Re. Insieme ad altre comunita’ filippine in Terra Santa, la Comunita’ Filippina Santa Famiglia di Nazareth e’ stata invitata alla loro celebrazione che si e’ svolta a Tabga il 22 Novembre 2015, e ha preso l’occasione per fare un pellegrinaggio anche ad altri due luoghi lungo il Mare di Galilea: al Monte delle Beaitudini e a Cafarnao.

Siamo partiti da Nazareth verso le 7.00. Ci siamo fermati in Afula dove ci stavano aspettando gli altri membri della comunita’. Dopo un’ora siamo arrivati al luogo dove, secondo la tradizione dell’evangelista Matteo, Gesu’ ha proclamato le Beatitudini. Abbiamo sostato vicino al pullman per ascoltare la spiegazione del luogo e per leggere il brano delle Beatitudini dal vangelo di Matteo, attendendo che terminasse la Messa in corso.

Dal Monte delle Beatitudini abbiamo continuato verso Cafarnao, luogo del ministero di Gesu’ in Galilea. Abbiamo visitato prima la nuova chiesa a forma di barca, costruita sulle rovine della “domus ecclesia” a forma ottagonale (la casa di Pietro), che e’ poi diventata una casa per incontri religiosi. Dopo una breve preghiera silenziosa individuale, insieme abbiamo pregato il Padre Nostro, l’Ave Maria e il Gloria secondo le intenzioni di Papa Francesco.
Ci siamo poi recati alle rovine della sinagoga del 5° secolo. Durante gli ultimi scavi avvenuti nella seconda meta’ del secolo scorso, sono stati ritrovati vecchi edifici sui quali e’ stata costruita la sinagoga, che indicano la posizione della struttura costruita dal centurione e frequentata da Gesu’. Ed e’ proprio qui che il quarto vangelo ha situato il discorso del Pane di Vita di Gesu’, dopo la moltiplicazione dei pani a Tabga. Abbiamo letto la forma breve del discorso dal vangelo di Giocanni capitolo 6 al termine del quale abbiamo cantato l’inno “E lo risuscitero’”, prendendo alcune parole del discorso eucaristico.

Siamo poi giunti a Tabga dove si ricorda la moltiplicazione dei pani. I membri delle altre comunita’ filippine in Israele erano gia’ arrivati e il coro del Centro Nostra Signora Donna del Valore di Tel Aviv stavano provando i canti per la messa. Il celebrante era il vescovo Giacinto Paolo Marcuzzo, uno dei Vicari del Patriarcato di Gerusalemme, che, con altri preti, e’ giunto in ritardo a causa di un posto di blocco lungo la strada. Tre monaci benedettini e tre sacedoti filippini, incluso il sottoscritto, hanno concelebrato con il vescovo. Al termine della messa, abbiamo pranzato tutti insieme nel giardino del santuario che si trova sul retro della proprieta’. Al pranzo ha fatto seguito un breve programma dopo di che gli ospiti sono ripartiti per fare ritorno ai loro luoghi di provenienza. Ma il nostro gruppo ha fatto una breve deviazione per visitare Yardenit, una localita’ a sud del Mare di Galilea, dalla quale il fiume Giordano scorre verso il Mar Morto. Questo posto e’ stato ristrutturato recentemente a causa delle difficolta’ a visitare il luogo tradizionale del battesimo di Gesu’ nelle vicinanze di Gerico.

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