Fine del Cammino – Un’esperienza unica per i nostri giovani


I nostri giovani hanno concluso il Cammino di Santiago in Spagna, giovedi’ 27 agosto 2015. Prima di ritornare a casa, hanno riassunto in poche righe le loro impressioni.

santiago finish

Veramente non abbiamo idea da dove cominciare nel raccontare la nostra esperienza, cosi’ cominciamo dalla fine: siamo arrivati!!!

250 chilometri in 11 giorni durante i quali abbiamo approfondito il nostro rapporto spirituale e scoperto nuove cose su noi stessi.

La fatica fisica ci ha stimolato a pensare a cio’ che abbiamo nella nostra vita, per giungere a conoscere noi stessi e a consolidare la nostra identita’, e dalle difficolta’ che abbiamo sperimentato lungo il percorso, abbiamo preso coscienza delle nostre capacita’.

I bellissimi panorami che abbiamo ammirato, le caratteristiche artistiche di ogni chiesa che abbiamo visitato, ci hanno fatto dimenticare le fatiche di una giornata di cammino.
Il primo giorno e’ stato pieno di aspettative e di emozioni. Eravamo consapevoli che stavamo per iniziare ufficialmente il Cammino di Santiago.

Ogni giorno ci svegliavamo alle sei, quando gli uccelli stavano ancora dormendo e alcune ore prima che il sole splendesse. Eravamo pronti in meno di mezz’ora, dopo aver fatto colazione, letto il Vangelo e pregato, in cammino verso la prossima destinazione. Lungo la strada abbiamo incontrato nuovi amici di diversi paesi. A volte trascorrevamo solo pochi minuti con loro, altre volte invece camminavamo insieme per alcuni giorni. Abbiamo sperimentato un senso di appartenenza spirituale con tutti coloro che camminavano con noi, anche se non abbiamo potuto conoscerli in profondita’. Era un sentimento piuttosto commovente.

La vista dell’oceano in tempesta, che era quasi sempre alla nostra destra, ci ha fatto riflettere sul fatto che anche noi a volte siamo in piena burrasca e senza alcuna direzione. Ogni volta che vedevamo le onde infrangersi, abbiamo fatto un esame di introspezione e visto che spesso non abbiamo pace nella nostra vita. L’esperienza del Cammino ci ha aiutati a migliorare la nostra personalita’, a riconoscere i nostri punti forti da quelli deboli. Il Cammino ci ha mostrato un breve scorcio della nostra vita e questo ci ha aiutato a capire se siamo in pace con noi stessi. Qual e’ il senso della mia vita? In quale direzione voglio andare? Come affrontare situazioni di debolezza, di rabbia, di dolore? E queste sono solo alcune delle domande che ci venivano in mente mentre camminavamo.

Il tempo non ha di certo illuminato il nostro cammino perche’ ha quasi sempre piovuto, ma questo non ci e’ stato di ostacolo, e anche se negli ultimi due giorni la pioggia era ancora piu’ forte, la nostra fede, che Dio ha purificato dai nostri peccati prima di arrivare a destinazione a Santiago, si e’ rafforzata. Il momento del nostro arrivo e’ stato commovente e indimenticabile. Ci ha subito assalito la voglia di gridare “Ce l’ho fatta!” con un costante sorriso sulle labbra. E quel sorriso e’ diventato ancora piu’ palese durante la cerimonia quando abbiamo ricevuto i certificati che attestano ufficialmente che siamo pellegrini che hanno fatto il percorso. Sara’ difficile dimenticare questa messa celebrata in modo particolare per i pellegrini.

Si avvicinava cosi’ la conclusione del nostro viaggio, ma ogni fine ha il suo inizio. Il viaggio ha avuto un effetto positivo su di noi e di sicuro stiamo ritornando a casa con una nuova comprensione, purificati dai nostri peccati e pronti ad iniziare un nuovo anno scolastico. E’ stata davvero un’esperienza unica, commovente e indimenticabile.

Ringraziamo i benefattori che hanno reso possibile questo viaggio, in particolare l’Associazione tedesca e le Pontifical Mission.

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel