Ottavo Incontro delle Famiglie in Tiberiade


Venerdi’ e sabato, rispettivamente 5 e 6 dicembre 2014, alcune famiglie rappresentanti la comunità cattolica di lingua ebraica in Israele, si sono incontrate in Tiberiade per continuare il loro cammino di studio e di preghiera insieme.

Le famiglie rappresentanti la comunita’ cattolica kehillot di lingua ebraica si sono ritrovate a Casa Nova in Tiberiade insieme alla Chiesa parrocchiale di San Pietro. Ancora una volta hanno ricevuto una calda accoglienza dalla comunita’ del posto, la Koinonia di Giovanni il Battista. Questa volta, le famiglie si sono incontrate per studiare il documento finale del Sinodo dei Vescovi che si sono riuniti a Roma lo scorso ottobre per discutere le sfide della famiglia nel mondo moderno.

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Il venerdi’ sera, le famiglie si sono radunate e dopo una introduzione vicendevole, hanno mangiato la cena tutti iniseme. Dopodiche’, hanno visto la proiezione del film “Heaven is for Real” (Il Paradiso e’ reale), un film nuovo che racconta la storia di un bambino che ha visioni del paradiso.

Il giorno seguente, le discussioni sul documento del Sinodo hanno preso il loro avvio seriamente, mentre Kirill and Sinea si occupavano dei bambini.

Le discussioni erano divise in tre parti: P. David ha iniziato presentando un sommario del documento del Sinodo e ha descritto il processo che portera’ ad un secondo Sinodo dei Vescovi il prossimo anno 2015. Un termine che ricorre sovente lungo tutto il documento e’ “chiesa domestica”, la fondazione della Chiesa è nella casa, all'interno della famiglia, dove il bambino sente il Vangelo per la prima volta. A questo ha fatto seguito la sessione dei lavori di gruppo nei quali i membri dei quattro gruppi hanno studiato insieme la parte del documento che riguarda la fase di preparazione del matrimonio usata nelle comunita’ cattoliche di lingua ebraica. L’intento delle discussioni di gruppo era di migliorare il documento cosi’ che le giovani coppie che vengono al kehillot per sposarsi possano ricevere una preparazione migliore. Nel pomeriggio si sono concluse le discussioni iniziate in mattinata e si e’ aperto un nuovo dibattito sulle relazioni tra le comunita’ cattoliche di lingua ebraica e quelle dei lavoratori immigrati e dei richiedenti asilo in Israele, in particolare i loro figli che sono di lingua ebraica.

Come di consueto, il fine settimana si è concluso con una Celebrazione Eucaristica gioiosa nella chiesa di San Pietro in Tiberiade.

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