Padre William Shomali, nuovo vescovo ausiliare

L’ordinazione si è svolta nella chiesa di Santa Caterina, a fianco della basilica della Natività a Betlemme. Erano presenti quasi tutti i vescovi cattolici di Terra Santa (di tutti i differenti riti cattolici), il Nunzio apostolico, vescovi stranieri, tra cui l’arcivescovo di Tunisi, Mons. Maroun Laham, originario del patriarcato di Gerusalemme, l’arcivescovo emerito di Praga, tre vescovi dall’Italia, il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista, rappresentanti delle Chiese orientali, ortodosse e protestanti, decine di sacerdoti, frati e suore e numerosi fedeli dalle diverse comunità, in particolare da Beit Sahour, Betlemme e Beit Jala. Hanno partecipato alla cerimonia anche rappresentanti del governo palestinese, membri del parlamento, ambasciatori e consoli.

Il Patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, ha celebrato la Messa, ed al suo fianco i suoi due ausiliari, Mons. Boulos Marcuzzo, vicario per Israele, e Mons. Selim Sayegh, vicario per la Giordania. Dopo la lettura della lettera di nomina del Papa, i tre vescovi hanno imposto le mani sul nuovo vescovo, e dopo di essi anche gli altri vescovi presenti hanno fatto lo stesso. Dopo l’ordinazione, il nuovo vescovo si è unito al Patriarca nella celebrazione della Messa. Nella sua omelia, il Patriarca ha illustrato gli anni di fedele servizio che padre William ha reso al Patriarcato, come cancelliere e come rettore del seminario di Beit Jala. Ugualmente, il Patriarca ha menzionato i defunti genitori del nuovo vescovo, che furono membri fedeli della Chiesa e che molto contribuirono alla vita della stessa. Il coro ha collaborato molto alla riuscita della magnifica e gioiosa cerimonia.

Dopo l’ordinazione, gli invitati hanno partecipato ad un sontuoso pasto presso l’ “Intercontinental Hotel” a Betlemme. Qui hanno tenuto i loro discorsi il Patriarca, il consigliere del Presidente palestinese, Saeb Erekat, ed il sindaco di Betlemme, Victor Batarseh.

Tre sacerdoti del vicariato cattolico di lingua ebraica hanno partecipato alla celebrazione ed espresso gli auguri del vicariato e dei fedeli: padre David, il vicario, padre Paul di Beer Sheva (che è anche vicario del Patriarcato caldeo a Gerusalemme) e padre Roman di Haifa.