Cardinal Suenens: Perché sei un uomo di speranza?


Il Cardinal Leon Suenens (1904-1996), che fu Arcivescovo di Bruxelles-Malines, Belgio, fu uno dei padri conciliari a Concilio Vaticano II. La sua influenza sul Concilio fu rilevante e fu amico di Papa Giovanni XXIII. Pubblichiamo qui un suo testo sulla speranza e lo Spirito Santo.

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Perché sei un uomo di speranza?

Poiché credo che Dio nasce di nuovo ogni giorno.

Perché credo che sta creando il mondo in questo momento. Non lo ha creato in un periodo di tempo distante e da lungo tempo lungo dimenticato.

Accade ora: dobbiamo essere pronti ad attendere l’impensabile da Dio.

Le vie della provvidenza sono per natura sorprendenti.

Non siamo prigionieri del determinismo, né degli oscuri pronostici dei sociologi.

Dio è qui, vicino a noi, imprevedibile ed amante.

Io sono un uomo di speranza, non per ragioni umane né per un naturale ottimismo.

Ma poiché io credo che lo Spirito Santo opera nella Chiesa e nel mondo, anche quando il suo nome rimane inascoltato.

Io sono un ottimista perché io credo che lo Spirito Santo è lo spirito della creazione.

A coloro che lo accolgono, dona ogni giorno libertà fresca, gioia rinnovata e fiducia.

La lunga storia della Chiesa è piena di miracoli dello Spirito Santo.

Penso solo ai profeti ed ai santi, che, in un periodo di oscurità, hanno scoperto la primavera di grazia ed hanno irradiato raggi di luce sul nostro sentiero.

Io credo nelle sorprese dello Spirito Santo.

Dal libro di Suenens: Una nuova Pentecoste (1974)

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