Festa di Santa Giuseppina Bakhita – 8 Febbraio


Madre Giuseppina Bakhita e’ nata nel Darfur, Sudan, nel 1869, ed e’ morta a Schio (Vicenza) nel 1947. E’ stata canonizzata nel 2009 ed e’ la patrona del Sudan.

bakhita

Bakhita non e’ il nome che lei ha ricevuto dai suoi genitori musulmani quando e’ nata. La paura e le terribili esperienze della sua vita le hanno fatto dimenticare il vero nome datole dai suoi genitori. Bakhita, che significa “fortunata”, e’ il nome che le e’ stato dato dai suoi rapitori. Venduta diverse volte nei mercati di El Obeid e Khartoum, ha sperimentato le umiliazioni e le sofferenze della schiavitu’, sia fisiche che morali.

Bakhita fu comperata da un Console italiano che poi lui stesso porto’ in Italia. Dopo aver prestato servizio come domestica e bambinaia, conobbe l’Istituto di Santa Maddalena di Canossa. Fu battezzata nel 1890. L’8 Dicembre 1896, Giuseppina Bakhita si consacro’ a Dio per sempre, a quel Dio che lei chiamava con la dolce espressione “il Maestro”! Per altri 50 anni, questa umile Figlia della Carita’, vero testimone dell’amore di Dio, visse nella comunita’ di Schio, impegnata in diversi servizi: cucina, ricamo e portinaia.

La sua umilta’, la sua semplicita’ e il suo costante sorriso conquistarono il cuore di tutti i cittadini. Le sorelle della sua comunita’ la stimavano per la sua dolcezza immutabile, la sua squisita bonta’ e il suo profondo desiderio di far conoscere il Signore.

Madre Bakhita mori’ l’8 Febbraio 1947.

Preghiamo in questo giorno per i cristiani del Sudan, per il loro paese e per i rifugiati provenienti dal Sudan e che vivono qui in Israele.

Per guardare e ascoltare un breve video in Inglese sui primi anni di vita di Bakhita clicca qui

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