La morte di Ivan Wraneticz, giusto tra le Nazioni


Wraneticz, originario della ex-Jugoslavia, nascose nella sua casa ebrei durante la Shoah ed emigrò in Israele. Era il presidente dell’Associazione giusti delle Nazioni in Israele.

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Ivan Wraneticz, uno dei giusti tra le Nazioni, è morto il 3 febbraio 2010 ed è stato sepolto il giorno seguente in un funerale cattolico, celebrato in lingua ebraica da padre Gregor Pawlowski, anche lui sopravvissuto alla Shoah.

Wraneticz, che viveva a Holon, salvo ebrei della sua città Toposcu in Jugoslavia. Aveva solo diciassette anni, quanto, mettendo a rischio la propria vita, preparò luoghi per nascondere gli ebrei e portò loro cibo. Nella casa dei suoi genitori nascose una signora, Erna Montilyu, insieme con sua figlia, sua sorella e sua madre. Dopo la guerra, quando Erna emigrò in Israele, Ivan la seguì, si sposarono e stabilirono la loro abitazione ad Holon.

Numerose persone hanno preso parte alla cerimonia funebre che si è tenuta al cimitero di Kiriat Shaul. Tra coloro che gli hanno reso l’ultimo onore il rappresentanti delle istituzioni locali e dello Yad VaShem ed in particolare l’ex Rabbino capo aschenazita, Rav Yisrael Lau, lui stesso sopravvissuto alla Shoah.

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