Cronologia A - 1947-1965


Cronologia e date
dal 1947 fino al 1965
(dal sorgere dello stato fino al Concilio Vaticano II)

1947

Padre Joseph Stiassny (dell’ordine dei Padri di Sion) arriva in Israele (allora Palestina – sotto il mandato britannico) e si associa al monastero di Ratisbonne

stiassney2
Un giovane padre Stiassny

1948

Il 15 maggio sorge lo stato d’Israele. Prima e dopo la sua nascita ondate di immigranti portano centinaia di migliaia di ebrei da ogni luogo della diaspora. Tra questi ebrei ci sono migliaia di ebrei che appartengono alle differenti comunità cristiane o che hanno sposato un/a cristiano/a o che vedono se stessi come ebrei credenti in Gesù.

1950

Suor Madelein (fondatrice delle “Piccole sorelle di Gesù”) entra in Israele attraverso il passaggio Mandelbaum con due consorelle (una di loro è suor Aliza) e aprono una comunità in via Mamilla a Gerusalemme.

aliza1
Una giovane suor Aliza 

 1952

Padre Jean-Roger Héné (dell’ordine dei monaci assunzionisti, che dirigono la grande casa d’ospitalità Notre Dame a Gerusalemme) arriva in Israele. Lui sarà guida per i pellegrini.

jeanroger1
Il giovane padre  Jean-Roger

Padre Bruno Hussar (dell’ordine dei Domenicani) arriva in Israele e svolge il servizio di cappellano presso la scuola dei “fratelli” a Giaffa. Lui inizia ad occuparsi dei cristiani di lingua ebraica.

bruno1
Un giovane padre Bruno

 1953

Fra Jean Leroi (che prenderà il nome di Yohanan Elihai nel 1960) con altri due compagni dell’ordine dei “Piccoli fratelli di Gesù” arrivano e lavorano in due Kibbutz (Zeelim e Sde Eliyahu).

Fra Yohanan Elihai e fra Bruno Hussar sognano una “chiesa ebraica” sul tetto della scuola dei frati (“Freres”).

Fra Yohanan Elihai incontra padre Joseph Stiassny e insieme discutono sulla possibilità di una liturgia in lingua ebraica e si domandano secondo quale rito dovrà essere celebrata.

1954

Il cardinal Tissarant, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, dice a padre Voillaume (superiore dei piccoli fratelli di Gesù): “La Messa in Israele? Non secondo il rito latino e neanche secondo quello bizantino, ma secondo quello aramaico, come ad esempio quello siriano”. E diede a Yohanan il permesso di usare questo rito. Yohanan, che sta studiando teologia in Francia, inizia a studiare le formule del rito siriano e a tradurle in ebraico.

Padre Elias Friedman, ebreo del Sudafrica e monaco (dell’ordine dei Carmelitani) arriva al Carmelo di Haifa.

Il 14 dicembre sorge, per mano di Mons. Vergani, vicario per Israele del patriarca latino di Gerusalemme, insieme con padre Joseph Stiassny, padre Jean-Roger Héné, con il signor Martin Weinhoben (di origine olandese) e la signora Yosha Bergman, l ’Opera di San Giacomo.

1955

Al secondo incontro dell’Opera di San Giacomo, il 14 gennaio, si uniscono padre Bruno Hussar, padre Elias Friedman e padre Pier Thomas (monaco carmelitano olandese).

L’11 febbraio il patriarca Gori concede il permesso ecclesiale temporaneo (ad experimentum) all’Opera di San Giacomo.

Il 19 febbraio, alle ore 18.00, viene celebrata nella parrocchia di Giaffa la prima Messa dell’Opera di San Giacomo in latino.

Il 4 agosto, il primo matrimonio della comunità. Padre Jean-Roger Héné presiede il rito del matrimonio nel convento delle clarisse a Gerusalemme.

In ottobre, a Roma, il card. Tissarant, presidente della congregazione per le Chiese orientali, autorizza una prima traduzione della Messa in aramaico. La prima celebrazione della Messa parzialmente in ebraico avviene nelle catacombe a Roma. Padre Yohanan Elihai presiede la preghiera alla presenza di suor  Aliza e di un’altra suora.

1956

Il 31 gennaio ha luogo a Giaffa un incontro per progettare il centro di via Yehuda Hayamit 55. Il 19 febbraio per la prima volta viene celebrata la S. Messa al centro. Presiedette la preghiera in latino, Padre Bruno Hussar. Il 21 marzo fra Yohanan Elihai arriva ad Haifa e lì celebra la S. Messa secondo il rito siriaco in ebraico: è la prima volta che la Messa viene celebrata in ebraico in Israele. Partecipano alla celebrazione due piccole sorelle di Gesù, suor Marie-Paul e suor Miryam-Elizabeth.

Il 25 marzo, domenica delle Palme, la Messa viene celebrata a Notre Dame a Gerusalemme, alla presenza del rappresentante vaticano, Mons. Odi, dei sacerdoti delle comunità (Padre Stiassny, Padre Bruno) e di alcuni laici. Nella celebrazione viene usato in parte l’ebraico.

Il 24 dicembre viene celebrata la Messa di Natale in ebraico (secondo il rito siriaco) presso le Piccole sorelle.

1957

Il 29 gennaio tentativo di aprire un nuovo tipo di Kibbutz nello spirito delle comunità di lingua ebraica. Sono coinvolte due coppie e vanno ad abitare nella proprietà che si trova vicino al convento delle Suore di Sion a Ein Karem.

In febbraio viene inviato un rapporto al Card. Tissarant: il rito siriaco è straniero alla maggior parte dei membri delle comunità. Il cardinale riferisce al Papa, il quale autorizza ad utilizzare il rito latino, con alcune parti (incluse le letture) in lingua ebraica.

Il 18 marzo Padre Bruno Hussar arriva da Roma con il permesso. Per la prima volta si celebra parzialmente in ebraico, la messa secondo il rito romano, ad Haifa, presso la cappella di Mons. Vergani, vicario del Patriarca Latino in Israele. Presiede fra Yohanan Elihai e partecipano i membri del comitato centrale. Da questa data le preghiere sono in ebraico e latino.

easter1957-2
Venerdì Santo a  Ein Karem, 1957
easter1957
Pasqua 1957 con fra Yohanan Elihai e padre Stiassny

 1958

Operazione Ezra e Neemia per convertire all’ebraismo le famiglie cristiane venute in Israele.

Padre Alfred Delmée arriva a Haifa e si reca a Giaffa; lì sostituirà padre Bruno Hussar.

Bruno inizia a preparare il centro di studi domenicano, che diventerà la “casa d’Isaia” a Gerusalemme.

1959

In gennaio arriva al centro di Giaffa, Sophy Grunberg

john_xxiii_a
Papa Giovanni  XXIII

Il 27 marzo viene celebrata la preghiera del Venerdì santo a Ein Karem. Dopo che papa Giovanni XXIII ha annullato la formula “Oremus et pro perfidis Judaeis” padre Yohanan Elihai può cantare con gioia: “Oremus et pro Judeis”. La preghiera è tenuta in latino.

In ottobre arriva ad Haifa padre Daniel Rufeisen.

daniel-caricature
Padre Daniel con un autostoppista

 1960

In gennaio, padre Bruno Hussar riceve il permesso da Roma di avere una celebrazione del matrimonio ebraica prima di quella in chiesa.

Il 25 marzo sorge il centro domenicano di studi ebraici alla “Casa d’Isaia” a Gerusalemme. Padre Bruno Hussar è il direttore del centro ed insieme a lui è anche Padre Jacques Fontaine. Si uniranno a loro Padre Marcel Dubois (1962) e Padre Gabriel Grossman (1967)

bruno in st isaiah
Domenicani alla “Casa d’Isaia” a Gerusalemme

 1961

Il 25 marzo viene pubblicato il primo numero della piccola rivista “Ghesher” (“ponte”), che sarà pubblicata per due anni. L’editore è fra Yohanan Elihai e sono pubblicate opinioni e novità che interessano i cattolici di lingua ebraica nello Stato d’Israele.

In maggio arriva ad Haifa, e di lì al seminario di Beit Jalla,  Norbert Schwake, per studiare teologia e prepararsi al servizio come sacerdote per le comunità di lingua ebraica.

Il 21 novembre Padre Alfred Delmée scrive al Vescovo per ottenere il permesso (per sé, per padre Daniel Rufeisen, per padre Michel Duteuil e per padre Jacques Fontaine) di pregare in ebraico.

1962

Nel 1962 iniziano le deliberazioni del Concilio Vaticano II. Queste decisioni cambieranno il volto della Chiesa, ed in particolare rivoluzioneranno le relazioni tra la Chiesa cattolica ed il popolo ebraico. In aggiunta, viene autorizzata la celebrazione nelle lingue locali e vengono incoraggiati i tentativi di inculturare la fede cristiana nella cultura del luogo.

Diversi sacerdoti e monaci inviano lettere ai vescovi conosciuti dai componenti della comunità di lingua ebraica in Israele, con la preghiera di sostenere il documento favorevole agli ebrei, quando sarà discusso al Concilio.

In aprile Elisheva Hemker arriva al Kibbutz e poi si trasferisce ad Haifa.

Il giorno di Pasqua 130 persone si riuniscono per la preghiera ad Ein Karem, a Gerusalemme.

vaad_members1
Il comitato centrale con il vescovo Chiappero, 1962

Il 12 giugno inizia il procedimento legale di Daniel Rufeisen per ricevere la cittadinanza in base alla “legge del ritorno”. Il 19 novembre l’istanza viene rigettata dalla Corte Suprema (quattro giudici contro uno – il giudice Haim Cohen in minoranza).

Il 14 dicembre persone della comunità incontrano dei vescovi diretti al Concilio e spiegano loro l’importanza del documento sugli ebrei.

1963

Il 5 agosto primo incontro con i protestanti a Tel Aviv, per decidere una formulazione ecumenica della preghiera “Padre nostro” in ebraico. Partecipano padre Alfred Demlée, fra’ Yohanan Elihai e Yehoshua Blum (che molto ha contribuito alle traduzioni per la comunità).

1964

Il 5 maggio papa Paolo VI arriva in Israele. Lui nomina Hanna Kaldany come vescovo di Nazareth.

paulvivisit1
Papa Paolo Vi con il patriarca Gori, il Cardinal Tisserant  ed altre autorità in Israele

In luglio sorge il primo campeggio estivo per i bambini delle comunità, organizzato da Elisheva Hemker. Vi partecipano  19 bambine dagli 8 ai 14 anni: 4 da Tel Aviv, 4 da Be’er Sheva ed il resto da Haifa. 6 di esse studiano nelle scuole cattoliche, il resto in quelle statali. Il campeggio si tiene in una casa affittata presso Nahariya.

Il 2 di novembre prima votazione del documento “sugli ebrei” al concilio: 2000 favorevoli, 200 contrari. La votazione finale sarà il 15 ottobre 1965. Il documento conclusivo non sarà soltanto sui rapporti della Chiesa con l’ebraismo, ma dei rapporti con tutte le religioni. Il paragrafo più lungo del documento “Nostra Aetate” è il quarto, dedicato ai rapporti con l’ebraismo.

1965

Il 18 gennaio primo incontro tra ebrei e cristiani a Tel Aviv promosso da Clothilde Mathys della comunità di Giaffa, che lavora con padre Bruno Hussar, con il signor Joseph Emmanuel, con padre Marcel Dubois e con padre Alfred Delmée.

Il 15 aprile, Giovedì Santo, viene concelebrata la Santa Messa in ebraico ad Ein Karem alla presenza del vescovo Hanna Kaldany, vicario patriarcale per Israele.

Il 24 giugno a Münster (Germania) viene ordinato sacerdote per la comunità di lingua ebraica di Gerusalemme, Norbert Schwake.

In luglio-agosto il secondo campeggio estivo per i bambini delle comunità si svolge al Moshav Megadim. Questa volta partecipano 22 ragazze ed un ragazzo (3 da Tel Aviv, 5 da Be’er Sheva e 15 da Haifa).

Il 13 agosto ad Ein Karem, viene ordinato sacerdote dal vescovo Hanna Kaldany, fra’ Eliyahu Petel. È la prima ordinazione sacerdotale in ebraico.

eliyahu_petel
Fra’  Eliyahu Petel il giorno della sua ordinazione sacerdotale

Rina Geftman arriva in Israele.

 rina_as_young

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel