Rina Geftman


Rina Geftman fu una presenza luminosa della comunità di Gerusalemme fin da quando vi giunse nel 1966.

rina

Nacque nel 1914 a Sebastopoli in Crimea, all'inizio della prima guerra mondiale, in una ricca famiglia di ebrei russi asssimilati. Due anni dopo la Rivoluzione russa del 1917, la famiglia emigrò passando per Turchia, Austria, Germania e infine si stabilì in Francia nel 1924. Renata divenne Renée.

Recandosi per la prima volta in una chiesa nel 1930 all'età di sedici anni, fu subito attratta dalla figura di Gesù. Preparata al battesimo da un sacerdote, Jean-Pierre Altermann, anch’egli di origine ebraica, fu battezzata nel 1932 all'età di 17 anni presso la Sainte Baume (frequentata da Helen Jung, futura Suor Marie-Madeleine, OP  anch’ella ebrea giunta a Gerusalemme nel 1970). La famiglia seppe della sua conversione solo alcuni anni più tardi. Durante la guerra, in fuga della Shoah, la famiglia Geftman trovò rifugio nella zona franca al sud della Francia.
Rina riuscì a raggiungere Gerusalemme solo nel 1966, incoraggiata, in quest’impresa, da Fra Bruno Hussar. Essi, infatti, giunsero insieme, Rina si stabiliva in Israele per viverci, mentre Bruno ritornava dal Concilio Vaticano II, dove aveva contribuito a sviluppare quello che sarebbe diventato il documento Nostra Aetate. La nave che li condusse sulla costa israeliana si chiamava Moledet (Patria). Rina, immersa profondamente nella preghiera, dedita alla lettura della Bibbia e solidale con il popolo ebraico, diventò un pilastro per la comunità della Casa S. Isaia, centro domenicano e sede della Keillah di Gerusalemme. Affiancò Padre Bruno nei primi momenti della fondazione del villaggio di Neve Shalom, dove egli sperava che ebrei, cristiani e musulmani potessero vivere insieme nel dialogo e nella reciproca comprensione.

Seguì, poi, in modo più profondo e silenzioso, senza rumore né pubblicità, la sua più forte testimonianza di preghiera e di studio: il “Centro Mambré” in via des Prophètes, dove Rina visse e ricevette tutti coloro che erano rapiti e attratti dal mistero di Gerusalemme. Testimone della sua grande gioia e speranza fu l’accoglienza che riservava a tutti coloro che bussavano alla sua porta.

Nel 1985 fu pubblicata, in francese, un’autobiografia di Rina in cui racconta la sua vita e il suo pensiero: RINA GEFTMAN, Guetteurs d’aurore (Paris: Cerf, 1985). Successivamente, fu pubblicata una raccolta di saggi su vari temi biblici, sempre dalla stessa casa editrice. RINA GEFTMAN, L’offrande du soir (Paris, Cerf, 1994).

Con l’avanzare dell’età, Rina si trasferì in un appartamento accanto alle Piccole Sorelle di Gesù, nella Gerusalemme Ovest dove continuò a dare il benvenuto a tutti coloro che, in molti, venivano a trovarla. Nella keillah, il suo calore e il suo ottimismo furono sempre molto apprezzati. Trascorse i suoi ultimi giorni con la Comunità delle Beatitudini. Rina morì nell'ottobre del 2001 e fu sepolta nel cimitero delle Suore di Sion, a Ain Karim. Possa la sua memoria essere benedetta in eterno.

rina_as_young
Rina doppo la sua arrivata in Israele

rina_and_yohanan
Rina con Fratello Johanan Elihai

rina_and_marie-madelaine
Rina con Suore Marie-Madeleine Jung OP

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel