Il mese di novembre dedicato a tutti i defunti

Come ogni anno a novembre, Padre Roman ha portato un gruppo di bambini a visitare il cimitero e a pregare sulla tomba di Noè, il fratello di uno dei bambini. La comunità di lingua russa, secondo la sua usanza, si è riunita un sabato nel cimitero per celebrare la messa e pregare per i parenti e gli amici defunti.

Quest'anno diversi membri arabi della comunità di lingua ebraica hanno chiesto a Padre Roman se fosse permesso pregare per i defunti che non hanno creduto in Gesù o non sono stati battezzati. Loro sono abituati a sentirsi dire che si prega solo per i defunti credenti. La stessa domanda è stata fatta a Padre Roman dai membri della comunità di lingua russa. Hanno anche chiesto se fosse lecito pregare per coloro che si sono suicidati.

I cattolici pregano per tutti i defunti. Durante la Messa, quando viene usato un testo liturgico che menziona quelli battezzati in Cristo, possiamo solo fare i nomi di coloro che credevano e appartenevano alla Chiesa. Ma durante le preghiere dei fedeli possiamo pregare per qualsiasi persona, anche se non credeva in Dio, e chiedere misericordia per la loro anima. Dovremmo ricordare le Grandi Litanie del Venerdì Santo, quando dopo aver pregato per la Chiesa, per i credenti, per coloro che si preparano a ricevere il battesimo, ecc., si prega anche per coloro che non credono in Cristo e in Dio.

Si deve anche pregare per coloro che hanno commesso suicidio. Sia il Catechismo della Chiesa Cattolica sia i leaders della Chiesa ci invitano a pregare per coloro che si sono suicidati, senza pronunciare un giudizio troppo affrettato ma confidando nella misericordia di Dio che può salvare ogni essere umano perché Dio solo conosce i segreti del cuore umano.