Il Ministro Israeliano condanna gli atti di vandalismo nei luoghi santi
Il 2 ottobre 2017, è stata pubblicata la dichiarazione del Ministro della Cooperazione Regionale, Tzachi Hanegbi, il quale ha condannato gli atti di vandalismo del 20 settembre avvenuti nella chiesa di Santo Stefano di Beit Jemal.
"Ero molto addolorato quando sono venuto a conoscenza dell'atto di vandalismo contro la chiesa di Santo Stefano di Beit Jemal di mercoledì scorso, e condanno fermamente questo e qualsiasi altro atto di vandalismo contro un luogo santo di ogni fede.
Il vandalismo dei siti sacri è in pieno contrasto con i valori e le tradizioni dello Stato ebraico di Israele. Israele è una democrazia che garantisce la libertà di religione e di culto e si impegna nella convivenza e nella cultura del rispetto reciproco.
Il vandalismo dei luoghi sacri cristiani in Israele non è solo un attacco contro il cristianesimo, è un attacco alla nostra democrazia.
Lo Stato di Israele non tollera i vandalismi contro qualsiasi sito sacro. Noi agiremo con determinazione per trovare i responsabili e fare giustizia".