Giornata Mondiale del Rifugiato con Papa Francesco


Il 20 giugno 2017 è la Giornata Mondiale del Rifugiato. “Rome Reports” pubblica cinque concetti di Papa Francesco sui rifugiati.

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Mentre ci sono sentimenti misti in tutto il mondo sulla crisi dei rifugiati, Papa Francesco è sempre stato coerente con la sua posizione: affrontare il problema con urgenza, fare il proprio dovere civico, accoglienza, ospitalità e amore.

Infatti, il suo primo viaggio papale è stato a Lampedusa, l’isola italiana dove lui ha denunciato la "globalizzazione dell'indifferenza", ricordando le vittime dell'immigrazione. Da allora ha preso molte opportunità per ricordare gli sfollati.

Affrontare il problema
Così ha detto Papa Francesco il 19 settembre 2016:
“Tragicamente, nel mondo oggi ci sono più di 65 milioni di persone che sono state costrette a lasciare I loro paesi. Questo numero va oltre la nostra immaginazione. Il numero totale di rifugiati è molto più grande di tutta la popolazione italiana!”

Dovere civico
Papa Francesco il 21 febbraio 2017:
“C'è un dovere civico. Il nostro impegno nei confronti dei migranti, sfollati e rifugiati è un'applicazione di questi principi e valori di accoglienza e di fraternità che costituiscono un patrimonio comune dell'umanità e della saggezza che ne deriva".
Papa Francesco, incontrando gruppi nella Repubblica Centrafricana, in Turchia e in Siria, non discrimina il paese di origine dei rifugiati. Oltre al dovere politico di aiutare chi è nel bisogno, invita i cristiani a servire e dà anche consigli su come accogliere coloro che fuggono.

Accoglienza
Papa Francesco il 17 febbraio 2017:
“Come dobbiamo accogliere i migranti, come dobbiamo riceverli? Come i migranti dovrebbero essere accolti? Prima di tutto come fratelli e sorelle. Loro sono uomini e donne come noi”.

Urgenza del problema
Papa Francesco il 26 ottobre 2017:
"L'impegno da parte dei cristiani è urgente. Tutti abbiamo il dovere di accogliere il nostro fratello che sfugge alla guerra, alla fame o alla violenza e siamo chiamati ad andare incontro a coloro che soffrono, per portare loro l'abbraccio e la misericordia di Dio".

Ospitalità e amore
Papa Francesco il 16 settembre 2016:
"Vi incoraggio quindi ad accogliere i rifugiati nelle vostre case e comunità, affinché la loro prima esperienza in Europa non sia così traumatica dormendo nel freddo nelle strade, ma sia un’esperienza di calore e umanità. Ricordate che l'autentica ospitalità è un valore evangelico che nutre l'amore ed è la nostra più grande sicurezza contro gli atti di terrorismo".

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