Vigilia di Pentecoste nella comunità di Gerusalemme

Durante la veglia di preghiera si sono letti brani dal Libro degli Atti degli Apostoli, libro che racconta la storia dello sviluppo della Chiesa primitiva, cantato inni intercalati da tempi di silenzio e di preghiere di intercessione. La diversa provenienza dei partecipanti riflette la varietà della Chiesa. Le letture e le preghiere sono state fatte in diverse lingue: ebraico, arabo, inglese, francese, italiano, portoghese e spagnolo.

Padre Rafic, responsabile della comunità di Gerusalemme, nella sua breve omelia, ha sottolineato che la Pentecoste è la festa della comunicazione. Come membri del Corpo di Cristo, ognuno è chiamato ad aprire sé stesso per comprendere l'altro con l’aiuto dello Spirito Santo.

I canti sono stati animati dal seminarista del Vicariato, Benny, e da fratel Tiago della comunità dei Fratelli di Sion.

Al termine della veglia, ogni partecipante è stato invitato a scegliere un bigliettino preparato dai bambini del Centro Santa Rachele, a forma di lingue di fuoco, con un messaggio e augurio dalla Sacra Scrittura.