Nel ricordo dei monaci di Lavra Netofa

Lavra Netofa fu fondata nel 1967, arroccata sulla cima del monte Netofa in Galilea, un monastero della tradizione bizantina, sotto l'autorità della Chiesa greca cattolica in Galilea. I fondatori, Padre Jacob olandese e Padre Thomas americano, erano monaci trappisti che avevano un grande amore per gli ebrei e gli arabi e un profondo rispetto per le tradizioni del Cristianesimo orientale. Per 40 anni, il monastero è stato un luogo di incontro per israeliani e arabi, pellegrini e cercatori della verità provenienti da tutto il mondo.

La sera del 4 maggio si è tenuto un evento per ricordare questo luogo e i suoi fondatori. Padre Matthew Coutinho, professore dell'università salesiana, ha presentato il programma. La serata è iniziata e terminata con due inni cantati in ebraico da Padre Rafic e da Benedetto del Vicariato San Giacomo. Il primo relatore è stata Pnina Bar, israeliana, che ha frequentato il monastero per diversi anni e fu grande amica dei due fondatori. Pnina ha recentemente pubblicato un libro in ricordo dei fondatori e del luogo che ha tanto amato. Il libro, in ebraico, intitolato "Yaaqov e Toma, i monaci del Monte Netofa", è un meraviglioso ricordo di questo luogo. Pnina ha rivolto un appassionato richiamo al pubblico cristiano: "Manca qualcosa nella Terra Santa, un luogo di incontro spirituale per tutti i popoli, dove ognuno è rispettato e amato. Questo è stato Lavra Netofa e sin dalla sua chiusura, dopo la morte di Padre Yaaqov, si sente la mancanza. Vi chiedo di considerare la proposta di aprire un posto come quello".

Il secondo relatore è stato Padre David Neuhaus, Vicario del Patriarcato latino, che ha affrontato il tema "Luce dall'Oriente". P. David ha posto Padre Jacob in un contesto storico e culturale, la Chiesa cattolica alla metà del ventesimo secolo. Molti cattolici, sconvolti da ciò che l'Europa aveva attraversato durante le due guerre mondiali e secoli di violente conquiste e sottomissione, si sono orientati verso l’oriente per cercare le radici del cristianesimo, la saggezza e la bellezza delle tradizioni del cristianesimo orientale e delle altre religioni e culture dell’Est. Padre David ha fatto ampio riferimento ai documenti pubblicati da Papa Leone XIII, dal Concilio Vaticano II e da Giovanni Paolo II sulla promozione della dignità delle Chiese Orientali, e in particolare la bellezza della loro liturgia e la spiritualità delle loro tradizioni monastiche.

Tra il pubblico c’erano coloro che ricordavano i monaci e avevano frequentato Lavra, e che hanno condiviso i loro ricordi.