Sharon: “La Nuova Alleanza”

Quando riflettiamo sulla realtà della nuova alleanza (in ebraico c'è un espressione per nuova alleanza e Nuovo Testamento) in Gesù e la confrontiamo con quanto scritto nella profezia di Geremia, capitolo 31, versetti 31-34, la domanda che ci poniamo e’: la nuova alleanza (Nuovo Testamento) e la realtà che ne deriva risponde alle aspettative suscitate dal profeta?

Cosi’ dice il profeta: "Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l'alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d'Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Parola del Signore. Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato".

Tuttavia, la realtà dimostra che la nuova alleanza (Nuovo Testamento) continua ad essere studiata da allora fino ad oggi ma che ci sono ancora milioni di persone che non hanno nemmeno un indizio di ciò che si tratta.
Bisogna notare le parole "in loro" e "sul loro cuore". Si tratta di un’alleanza interna con Gesù, che ci permette di conoscerla non in un modo didattico, come quando uno si siede e studia da un libro acquistando così la conoscenza intellettuale. Questo è dovuto al fatto che imparare da un libro non è necessariamente il modo di conoscere Gesù. Molti si siedono e leggono o studiano la nuova alleanza (Nuovo Testamento) ma cio’ non porta necessariamente a Gesù. Quando il profeta dice "tutti mi conosceranno", egli intende tutti coloro che incontrano o sentono parlare di Gesù (a quel tempo o oggi) e il suo cuore gli fu aperto, perché la conoscenza interiore come si esprime nella nuova alleanza può avvenire solo nel cuore di una persona ("la scriverò sul loro cuore").

Coloro che si opponevano a Gesù e hanno disputato contro di lui, in genere non l’hanno ascoltato con la comprensione del loro cuore, ma piuttosto con la loro conoscenza accademica e intellettuale, e questo ha creato due poli opposti: l'intelletto e il cuore, i suoi avversari e Gesù. Gli avversari di Gesù quindi possiamo essere noi oggi, anche tra coloro che fanno parte del clero di oggi.

Preghiamo affinche’, per mezzo della volontà di Dio e con il cuore pieno del suo spirito, sappiamo ascoltare Gesù e agli altri.