Un salmo per la Quaresima


Padre Michel Remaud condivide una riflessione sulla Quaresima.

repent

Il Salmo 85 contiene il verbo “ritornare” cinque volte nei primi cinque versetti (lashuv) senza contare il gioco di parole nel versetto 2 (shavta shvit). L’uso di questo verbo (non sempre chiaro nelle traduzioni) deve essere esaminato da vicino.

Prima di tutto, il verbo fa riferimento al ritorno dei deportati di Giacobbe (versetto 2) verso la terra dei loro padri, espressione dell’amore di Dio per la sua terra e allo stesso tempo del perdono dato al suo popolo nel ricondurli a casa. In seguito, il verbo richiama il ritorno di Dio stesso mettendo fine alla sua grande ira (versetto 3). Il pentimento dell’autore del salmo lo porta a chiedere di “essere ristabilito” (versetto 4). E poi ancora il ritorno di Dio "Non tornerai tu forse a darci vita?” (versetto 6).
In tutto il Salmo, il solo protagonista del ritorno è Dio: fa ritornare i prigionieri, depone la sua ira e ridona la vita.

La persona umana può ritornare ... alla sua peccaminosità. Dio cerca la pace per il suo popolo e i suoi fedeli in modo che "non ritornino a commettere sciocchezze" (versetto 8).
Il primo passo e condizione per la conversione è quello di chiedere a Dio di ritornare, di riportarci indietro e di mantenerci fedeli.

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