Tredicesimo convegno della Commissione bilaterale – Rabbinato di Israele e Santa Sede 2015


La dichiarazione congiunta sul convegno della Commissione bilaterale delle delegazioni del Gran Rabbinato di Israele e della Commissione della Santa Sede per i Rapporti Religiosi con gli Ebrei e’ stata pubblicata il 17 Dicembre 2015 dopo due giorni di incontri a Gerusalemme.

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1. La Commissione bilaterale delle delegazioni del Gran Rabbinato di Israele e della Commissione della Santa Sede per i Rapporti Religiosi con gli Ebrei ha tenuto il suo tredicesimo convegno a Gerusalemme presso la sede della Fondazione Konrad Adenauer Stiftung sul tema “Migranti e Rifugiati – minaccia o opportunita’?”

2. Il Gran Rabbino Rasson Arousi, presidente della Delegazione ebraica, ha dato il benvenuto al Cardinale Peter Turkson, presidente della Delegazione cattolica, e ai suoi colleghi. Si e’ poi tenuto un minuto di silenzio in memoria del Cardinale Jorge Mejia, il primo co-presidente cattolico della Commissione Bilaterale, deceduto dopo l’ultima riunione. E’ stato dato omaggio al suo storico contributo nelle relazioni cattolico-ebree, in particolare in questo tempo di celebrazioni per il cinquantesimo anniversario di Nostra Aetate. I partecipanti hanno anche fatto gli auguri di una pronta guarigione al Rabbino Capo Shear Yashuv Cohen.

3. La delegazione ebraica ha colto l’occasione per esprimere il suo apprezzamento per il nuovo documento rilasciato dalla Commissione Pontificia per i Rapporti Religiosi con gli Ebrei in occasione del suddetto anniversario. Questo documento scritto per i fedeli cattolici come una riflessione teologica sul rapporto della Chiesa con il popolo ebraico e dal titolo “I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili” (cfr Rm 11,29), afferma la validita’ eterna dell’Alleanza divina con il popolo ebraico che e’ chiamato ad essere fedele alla Torah. Di conseguenza, il documento afferma l’integrita’ della fede ebraica e la comprensione della Scrittura e che non c’e’ alcuna intenzione da parte della Chiesa di convertire gli ebrei. Il documento fa riferimento, con grande stima, anche alle riunioni e alle dichiarazioni di questa commissione bilaterale della Comissione Pontificia con il Gran Rabbinato di Israele e sollecita una maggiore cooperazione tra la Chiesa e il popolo ebraico per un mondo piu’ giusto e pacifico – per tikkun olam bmalkhut Shadai.

4. E’ stato pertanto molto opportuno che la presente riunione della Commissione bilaterale abbia focalizzato le sue tematiche sulla grande crisi umanitaria in corso delle centinaia di migliaia di profughi in cerca di asilo e delle sfide che questo comporta.

5. Le tematiche e le discussioni hanno evidenziato una serie di questioni:
I. Le tensioni tra l’obbligo di accogliere e “di amare il forestiero come te stesso” (Lev. 19,34) e quella di assumere le proprie responsabilita’ per quanto riguarda la propria identita’, la societa’, la comunita’ e la missione religiosa specifica.
II. La sfida della migrazione ci interroga sulla pienezza e autenticita’ dell’esistenza e dell’esperienza umana. Questa sfida solleva esigenze morali di rispetto della dignita’ umana che nessuna coscienza puo’ ignorare.
III. Di conseguenza gli ebrei e i cristiani sono chiamati
a. Ad affrontare queste sfide e a fare il possibile per garantire che l’immagine divina (Genesi 1,27), sulla cui immagine l’intera umanita’ e’ stata creata, venga rispettata e riconosciuta pienamente nei migranti e rifugiati.
b. A riconoscere gli immigrati come una risorsa benedetta da accogliere e rispettare per la loro dignita’ umana, e come potenziale per il contributo alla crescita positiva e allo sviluppo della societa’.
c. A influenzare l’opinione pubblica e le legislature a regolare e applicare in modo piu’ efficace le procedure di immigrazione, tenendo in considerazione le mete prefertie dei migranti stessi.

6. Sono state poi presentate alla Commissione Bilaterale le iniziative israeliane per affrontare la difficile situazione dei rifugiati e delle vittime del conflitto.

Rabbino Rasson Arousi (Presidente della Delegazione ebraica)
Cardinale Peter Kodwo Turkson (Presidente della Delegazione cattolica)
Rabbino David Brodman
Patriarca Fouad Twal
Rabbino Professor Daniel Sperber
Arcivescovo Bruno Forte
Rabbino David Rosen
Arcivescovo Giuseppe Lazzarotto
Signor Oded Wiener
Vescovo Giacinto-Boulos Marcuzzo
Rabbino Shmuel Shapira
Padre Pierbattista Pizzaballa, O.F.M.
Monsignor Pier Francesco Fumagalli
Padre Norbert Hofmann, S.D.B.

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