Dichiarazione degli Ebrei in Francia sulle relazioni ebraico-cattoliche

Per vedere la cerimonia clicca qui

Il documento, intitolato “Una dichiarazione per il Giubileo della Futura Fratellanza”, esprime la gioia del popolo ebraico per la loro partecipazione alla celebrazione del 50° anniversario della pubblicazione di Nostra Aetate.

Il documento pone la seguente domanda: “Che cosa noi ebrei abbiamo imparato da voi cristiani nel corso degli ultimi cinquant’anni?”. Il documento risponde affermando che gli ebrei hanno imparato che i cristiani cercano sinceramente di ritornare alle fonti ebraiche e ai valori che sono iscritti nella identita’ di Gesu’ e dei suoi apostoli. Inoltre, gli ebrei riconoscono che la Chiesa non da’ piu’ la colpa agli ebrei per la morte di Gesu’, ne’ tantomeno vedono la fede cristiana come la sostituzione dell’alleanza tra Dio e il popolo di Israele. L’antigiudaismo, che spesso e’ andato a pari passo con l’antisemitismo, e’ ora capito come un peccato e lo Stato di Israele e’ stato riconosciuto dal Vaticano.

Il documento va oltre e pone quest’altra domanda: “Che cosa noi ebrei possiamo sperare di costruire con voi cristiani nei prossimi cinquant’anni?”. Il documento risponde dicendo che la sfida comune consiste nel riconoscere che gli ebrei e i cristiani condividono lo stesso approccio etico che ora deve portare ad una fraternita’ universale. Inoltre il documento dichiara che: “Le differenze teologiche non devono oscurare il fatto che molti insegnamenti cristiani sono in perfetto accordo con quelli della tradizione rabbinica”.

In conclusione, il documento auspica che questo nuovo rapporto tra ebrei e cristiani possa essere un primo passo di un dialogo che apre a tutte le religioni e che possa servire da pietra angolare per una umanita’ rinconciliata e pacifica.

Il documento e’ stato scritto da: Jean-François Bensahel, Presidente dell’Unione Liberale Israeliana della Francia, dal rabbino Philippe Haddad, dal rabbino Rivon Krygier, da Raphy Marciano, Direttore dell’Espace Cutlurel e dell’Universita’ Juifs d’Europa, e da Franklin Rausky, Direttore degli studi all’Istituto Elie Wiesel.

Per leggere il documento in francese clicca qui