Premio Mount Zion al CPAM


Domenica, 18 Ottobre 2015, il Premio Mount Zion e’ stato consegnato al Coordinamento per la Pastorale dei migranti del Patriarcato Latino di Gerusalemme.

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Questo premio e’ stato fondato nel 1986 da Padre Wilhelm Salberg di Essen, Germania, morto nel 1996. Dal 1987 in poi, ogni due anni, il riconoscimento viene consegnato a persone o istituzioni che hanno dato un contributo eccezionale al dialogo tra religioni e culture della Terra Santa e alla conoscenza reciproca tra ebrei, cristiani e musulmani. La cerimonia si svolge sempre verso la meta’ del mese di ottobre per ricordare la pubblicazione della Dichiarazione Nostra Aetate avvenuta il 28 Ottobre 1965. Nel 1991, il premio e’ stato consegnato a Elisheva Hemker della comunita’ di Haifa.

Quest’anno il premio e’ stato consegnato al CPAM per il suo lavoro con i migranti in Israele. Alla cerimonia, Padre Gregorio Collins OSB, abate del monastero benedettino della Dormizione, ha dato il benvenuto ai numerosi ospiti, tra i quali i Vescovi latini Mons. William Shomali e Mons. Paolo Marcuzzo, Mons. Matteo de Mori della Delegazione Apostolica, ad altri dignitari, a coloro che hanno ricevuto il premio negli anni precedenti, e a molti altri presenti. Tra gli invitati un gruppo di bambini migranti e i membri del CPAM. Al benvenuto dell’abate ha fatto seguito un breve discorso tenuto dalla professoressa Verena Lenzen, dell’Universita’ di Lucerna, Svizzera. Hana Bendcowsky, del Centro di Gerusalemme per le Relazioni tra ebrei e cristiani, e stretta collaboratrice del CPAM, nel suo discorso ha spiegato all’assemblea chi sono i migranti in Israele, quali sono i loro bisogni e come il CPAM cerca di andare incontro alle loro necessita’.

Il premio e’ stato poi consegnato a Padre David Neuhaus, Vicario del Patriarcato latino, responsabile del CPAM dal 2011, l’anno del suo inizio, e a Daniele, una delle assistenti di Claudia Graziano, coordinatrice del doposcuola e del programma dei bambini dell’asilo nido di Gerusalemme. Nelle sue parole di ringraziamento, Padre David ha spiegato che i migranti sono anche coinvolti nel dialogo ebraico-cristiano in diversi livelli della vita quotidiana. Al termine del suo discorso, Padre David ha invitato i suoi molti collaboratori ad unirsi a lui sull’altare dell’Abbazia i quali sono stati accompagnati da un lungo applauso.

Prima della conclusione della cerimonia, Benny, seminarista e catechista dei bambini migranti, ha cantato il Salmo 136, un salmo di rendimento di grazie a Dio per tutto cio’ che ha fatto nella storia della salvezza. Ha fatto quindi seguito il coro degli studenti tedeschi dell”abbazia della Dormizione.

Per guardare la clip del Salmo 136 clicca qui

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