Festa dell’Esaltazione della Croce – 14 Settembre

La tradizione Cristiana paragona il legno della croce al legno dell’albero della conoscenza e della vita nel Giardino dell’Eden. Mangiando del frutto dell’Albero dell’Eden, la morte e’ entrata nel mondo a causa della trasgressione (Adamo mangio’ dell’albero proibito), e attraverso il legno della Croce la vita prevalse sulla morte (Gesu’ fu obbediente fino alla morte e alla morte di croce). Il primo Adamo si nascose tra gli alberi del giardino quando senti’ Dio passeggiare nel giardino, come sta scritto: “L’uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino” (Genesi 3,8). Si nascose perche’ il peccato l’aveva reso pauroso davanti a Dio – il peccato, la paura, la morte di conseguenza hanno preso il sopravvento sulla persona umana. Tuttavia, Gesu’ non si nascose – fu preso dalla foza della peccaminosita’ umana – appeso sul legno della Croce e sollevato in modo che tutti lo potessero vedere, come sta scritto: “Egli porto’ i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perche’, non vivendo piu’ per il peccato, vivessimo per la giustizia” (1Pietro 2,24).

La Croce e’ anche paragonata all’Arca di Noe’, di legno (e tutti coloro che si rifugiarono nell’arca si salvarono dalle acque del diluvio), come sta scritto: “Come fu ai giorni di Noe’, cosi’ sara’ la venuta del Figlio dell’uomo” (Matteo 24,37). E’ paragonata al bastone di Mose’ (con il quale Mose’ fece segni e prodigi e guido’ il popolo).

Nella Croce possiamo anche vedere una sukkah (tenda, dimora, capanna). Al posto delle tende (sukkot) che Pietro voleva fare per Gesu’ e i profeti, Mose’ e Elia, sul monte quando Gesu’ fu trasfigurato (la Festa della Trasfigurazione viene celebrata esattamente 40 giorni prima della festa dell’Esaltazione della Croce), la Croce di Gesu’ costitutisce la vera sukkah per colui che crede in Gesu’, che cerca riparo fuggendo dal peccato. All’ombra della Croce, il credente in Gesu’ guarda al Figlio dell’uomo che obbedisce completamente alla volonta’ del Padre celeste.

Questa festa ha origine dalla dedicazione della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (Chiesa della Risurrezione). Il 14 Settembre 335, secondo la tradizione cristiana, l’Imperatrice Elena, madre dell’Imperatore Costantino che riconobbe il crisitanesimo come religione legittima nell’Impero bizantino dopo secoli di persecuzioni, trovo’ la Croce di Gesu’ nel luogo in cui lei fece costruire la chiesa. Gli operai che stavano scavando trovarono tre croci e Elena fu in grado di identificare quale delle tre era la croce di Gesu’ a causa dei suoi poteri miracolosi. Secondo un racconto, un corteo funebre passava mentre stavano scavando e l’Imperatrice ordino’ ai suoi uomini di posare il corpo del morto sulla Croce e subito fu risuscitato a vita nuova. La Chiesa che e’ stata costruita sul luogo della crocifissione e risurrezione di Gesu’ e’ una sukkah nel cuore di Gerusalemme per tutti coloro che cercano rifugio all’ombra della Croce e che rivolgono i loro sguardi alla gloria del Messia risorto dai morti.